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Vacanze a settembre

  • Pubblicato il: 05/08/2011 - 09:59
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
Project Hermann Nitsch design Heinrich Bunzel photos Heiko Kolbe

Napoli. Anche l’arte contemporanea va in vacanza, ma non per molto e soprattutto per tornare a offrire con la nuova stagione inedite esperienze.
È il caso del Museo Nitsch di Napoli che a settembre riprenderà la sua attività con KINO KINO KINO, a cura di Franziska Pierwoss, Siska e Barbara Pfister (dal 29 settembre al 1 ottobre).
Un progetto del Goethe-Institut Neapel in collaborazione con la Fondazione Morra/EM-Arts, CarloRendano Association e l’Archivio Naz. del Film di Famiglia – Fondazione Home Movies Bologna.

Tre serate nel segno del cinema sperimentale, una rassegna sul turismo, un focus su Italia e Germania per raccontare come e quanto il turismo sia cambiato dagli anni ’50 in poi.
Una raccolta di film amatoriali, inviati da appassionati muniti di cinepresa, girati rigorosamente in pellicola 8mm, in Super8 o 16mm che insieme a una selezione di video di artisti contemporanei, sempre sul tema del viaggio e delle vacanze, costituirà un allestimento/installazione che raccoglierà tutte le sfumature che solo un tema come quello del viaggio può suscitare: dal comico al folkloristico, all’intimo, al tragico.

Il Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch è di particolare rilievo in quanto è il risultato di un più vasto progetto della Fondazione Morra che ha fortemente voluto un centro di documentazione e ricerca a partire dal lavoro di uno dei più importanti protagonisti del Wiener Aktionismus, l’artista austriaco Hermann Nitsch, nel cui progetto di teatro mondiale converge tutta la complessità dell’esperienza umana.
Istituito nel 2008 a cura della Fondazione Morra, il museo Nitsch, si configura come un luogo flessibile il cui obiettivo è quello di sperimentare nuove forme di arte e linguaggi innovativi: uno spazio di dialogo e confronto sui temi dell’arte e dell’estetica contemporanea.



Fondazione Morra e Museo Nitsch costituiscono un caso eccezionale di interazione, fusione, collaborazione. Attraverso modelli di cooperazione pubblico privato molto interessanti, riescono a coniugare un’internazionalità molto spinta con un forte radicamento territoriale per un comune obiettivo: la produzione e il sostegno dei linguaggi della contemporaneità eligendo, attraverso una comunione di esperienze, un territorio complesso come Napoli e il meridione d’Italia a territorio internazionale.
Uno sforzo nel quale convergono l’impegno sinergico, non individuale, e le professionalità di personalità tra cui Achille Bonito Oliva, Mario Franco, Peter Gorsen, Maria Graff che presiedono il comitato scientifico e che vedono nella promozione culturale l’orizzonte da seguire per dare nuovo valore al territorio per una rinnovata società.

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