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Tutti multipli. Alla Sandretto Re Rebaudengo le edizioni di Richter

  • Pubblicato il: 25/01/2013 - 20:13
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Rubrica: 
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Articolo a cura di: 
Anna Follo

Torino. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte e la Olbricht Collection presentano dal 31 gennaio al 21 aprile 2013 una mostra interamente dedicata alle opere in serie di Gerhard Richter.
L’artista è noto soprattutto per i suoi foto-dipinti, in particolare i paesaggi e le complesse opere astratte che nascono per interrogare l’immagine chiamando provocatoriamente in causa la relazione tra soggetto pittorico, immagine e realtà.
La mostra «Gerhard Richter - Edizioni 1965–2012», curata da Hubertus Butin e Wolfgang Schoppmann, si concentra invece sulle edizioni che l’artista ha iniziato a produrre dal 1965 e che sono oggi uno degli aspetti più interessanti della sua ricerca artistica.
In una lettera indirizzata ai curatori del Museum of Modern Art di New York nel 1998 Richter scriveva che secondo lui «le edizioni rappresentano una straordinaria opportunità per presentare la mia opera a un pubblico più ampio». Richter abbraccia quindi la linea di pensiero che vede il multiplo d’artista legato al concetto di produzione partecipata e di arte democratica capace di ridefinirei molteplici legami tra artista, gallerista e i diversi acquirenti, come sottolineano infatti i curatori della mostra per ribadire il valore dell’edizione come progetto artistico e non come semplice produzione in serie quando affermano che «le edizioni sono opere d'arte originali realizzate non come pezzi unici, ma in un certo numero di copie».
La Olbricht Collection nasce dall’interesse del professor Thomas Olbricht per il lavoro di Gerhard Richter, che colleziona da oltre 20 anni. La sua raccolta è di particolare interesse storico-artistico perché comprende praticamente tutte le edizioni (con una sola eccezione) prodotte dall’artista dal 1965 e conta oggi più di 150 opere.
L’inaugurazione della mostra, il 31 gennaio, è preceduta da un incontro con i curatori della mostra Hubertus Butin e Wolfgang Schoppmann, con Thomas Olbricht, con il direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Francesco Bonami, e con il presidente della Fondazione, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
La collezione di Thomas Olbricht è stata esposta lo scorso anno presso la galleria Collectors Room di Berlino, che nel 2014 accoglierà in mostra la collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che già da qualche anno sta lavorando in un’ottica di scambio a livello europeo, come dimostrato dal recente acconto con la Serpentine Gallery di Londra che per tutto il 2013 accoglierà le opere della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

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