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Tutti al museo!

  • Pubblicato il: 23/03/2014 - 11:51
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Cristina Marinelli

Torino. Anche nel primo trimestre del 2014 l’Abbonamento Musei Torino Piemonte si conferma come chiave di volta nella fruizione del sistema museale regionale. A soli tre mesi dall’inizio della campagna abbonamenti 2014, il numero delle sottoscrizioni ha già raggiunto quota 92.500, superando la pur considerevole cifra dei quasi 90.000 abbonati dello scorso anno.
I dati sono stati resi noti il 19 marzo presso la GAM di Torino. Gli assessori alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola, della Provincia e del Comune di Torino, Marco D'Acri e Maurizio Braccialarghe, hanno sottolineato come da anni le varie istituzioni, anche di orientamenti opposti, stanno navigando verso la stessa direzione. Tutto il territorio ragionale ha lavorato unito, superando le differenze per un bene comune e condiviso, in un progetto di lungo periodo: quello di promuovere la cultura avvicinandola ai cittadini.
L’Abbonamento Musei, come ha dichiarato Marco D’Acri – Presidente dell’Associazione Torino Città Capitale Europea – rappresenta «uno strumento di welfare culturale che facilita l’accesso alle mostre e ai musei del territorio».
Quello della carta musei, infatti, è il primo caso in Italia che coinvolge un distretto regionale. Attraverso un circuito di oltre 200 tra musei, sedi espositive, monumenti pubblici e privati, gli abbonati hanno accesso illimitato al patrimonio artistico e culturaledi tutto il Piemonte. Divenuto esempio di best practice, la card è ormai un modello consolidato e in crescita costante, anche grazie a una logica di fidelizzazione. Nel 1999, anno di esordio dell’abbonamento, furono sottoscritte 5.794 tessere. In 15 anni il numero dei cittadini che ha aderito all’iniziativa è lievitato in modo esponenziale. A metà marzo si è già registrato un incremento del 13,9% di abbonamenti rispetto allo stesso periodo del 2013. Parallelamente, il numero di visite effettuate con la card nei primi quattro mesi di validità è cresciuto del 46% rispetto all’anno passato, con circa 230.000 ingressi.
Questi risultati si devono alla qualità del servizio e, soprattutto, dell’offerta culturale, dove emergono eventi di grande richiamo.  Su tutti spicca la mostra su Renoir tenutasi alla GAM. Questa ha operato da acceleratore per l’acquisto dell’abbonamento, conquistando una nuova utenza e invogliando moltissimi al rinnovo.
Sostanziali per il successo della card sono state anche alcune innovazioni inserite nella formula di abbonamento, come la possibilità di ricaricare la tessera on-line. La novità, introdotta nel 2013, ha permesso a oltre 4.300 persone di acquistare la carta dal proprio pc, attestando il sito internet www.abbonamentomusei.it come terzo punto vendita per volume di operazioni eseguite.
Di grande importanza è stata anche la creazione della Campagna Membership «Chi dà una mano alla cultura verrà trattato con i guanti». Questa, plasmata sul modello dei grandi musei internazionali, consente un rapporto privilegiato tra privati e istituzioni. Ad oggi 57 cittadini hanno aderito a questa forma di mecenatismo dal basso che, a fronte di un programma di benefit e attività dedicate, permette il sostegno dei musei.
Tuttavia la novità più rilevante del 2014 è stata la segmentazione dell’offerta attraverso l’introduzione di tariffe rivolte a quattro differenti fasce di età: l’Abbonamento Musei Junior, dedicato ai bambini dai 6 ai 14 anni, l’Abbonamento Musei Young, per i giovani dai 15 ai 26 anni, l’Abbonamento Musei adulti, dai 27 ai 64 anni, e l’Abbonamento Musei Senior, per gli over 65.
La carta destinata ai bambini, che ha registrato circa 3.000 adesioni, è tagliata sulle esigenze dei più piccoli con tante attività dedicate alle famiglie, concentrate soprattutto nei week end. Introdurre i giovanissimi all’arte e alla cultura con un approccio esperienziale è l’obiettivo del progetto «Disegniamo l'Arte». Il ricco programma si articola in un calendario di 50 appuntamentiin 43 musei del Piemonte, dal 5 aprile al 1 giugno. I bambini, armati di matite e album, forniti dagli sponsor tecnici del progetto Faber-Castell e Favini, «disegneranno nelle sale dei musei». «Il disegno – precisa Francesca Leon, coordinatore dell’associazione Torino Città Capitale Europea – diventa uno strumento di interpretazione delle collezioni, un’occasione per proporre ai bambini e alle famiglie di guardare con un occhio diverso, più attento e lento, le collezioni». L’iniziativa, pensata per i possessori della tessera Musei Junior, è aperta a tutti i bambini nella fascia d’età 6-14 anni.
Il progetto coinvolge varie tipologie di museo, da quelli di arte contemporanea alla pinacoteca, dai castelli al museo delle scienze.

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