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Quanto vale digitalizzare la cultura? Cercalo su Google..

  • Pubblicato il: 18/02/2014 - 13:04
Rubrica: 
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Articolo a cura di: 
Davide Boselli e Claudia Ferrini

Roma. I numeri. L'azienda turistica ha fatturato in Italia, terza in Europa dopo Spagna (55 Mld) e Francia (46 Mld), 32,6 miliardi di Euro nel 2012.
Ma quali sono, in ordine di importanza, i parametri che attraggono i turisti stranieri nello Stivale? In molti si sono confrontati su questo tema presso i tavoli del convegno, cui presenziavano Giovanna Melandri (presidente della Fondazione MAXXI), Joseph Fratangelo (Destination marketing sales manager - tripAdvisor Italia), Bruno Francesconi (Responsabile Bancoposta PA Centrale), Paolo Verri (Direttore contenuti espositivi ed eventi – Padiglione Italia Expo 2015), Pietro Marcolini (Assessore Beni e attività culturali Regione Marche).
In primis dunque Hotel e Shopping, con l'Italia che vanta il maggior numero al mondo di alberghi top classe premiati da Tripadvisor.
Terza l'enogastronomia: i ristoranti sono la categoria più ricercata, apprezzata e recensita sul portale dei viaggiatori.
Segue, capofila dei fattori di attrazione tuttavia da implementare, la possibilità di trasferimenti interni, rallentata dal disagio avvertito all'estero nei confronti dei servizi di trasporto su rotaia. Una risposta arriva da «Vento», il progetto del Politecnico di Milano una ciclabile altamente sostenibile per congiungere Torino a Venezia e raggiungere nuovi segmenti di mercato: «Costa meno di un Km di alta velocità» dichiara Stefano Burdese, Presidente di Slowfood.
Questo dato relativo ai trasferimenti interni, che permette di differenziare il turismo statico da quello dinamico, conduce alla necessità di capillarizzare le opportunità che si presentano. Imperdibile l'appuntamento con Expo 2015 per trasformare i 20 milioni di visitatori stimati in approdo a Milano, in 20 milioni di turisti lanciati sul territorio.
L'intrattenimento si piazza solo al quinto posto. Non stupisce, dunque, che l'Italia sia considerata poco attrattiva dai giovani (pensiamo, ad esempio, al raffronto con la Spagna dell'economica cerveza e dei locali aperti la notte). Tuttavia la constatazione che quello diretto in Italia sia un turismo prevalentemente gerontocratico non deve essere banalizzata. Essa spiega, in parte, il motivo di un flusso statico e non dinamico e induce a sviluppare riflessioni strategiche attorno al target: la tendenza diffusa all'invecchiamento della popolazione consente di guardare al bicchiere come se fosse mezzo pieno.
Considerando che soltanto al penultimo posto, prima della voce "altro", si piazza il turismo culturale, trainato soprattutto dall'immortale fascino delle città d'arte, si deduce che bisogna potenziare quest'ultimo affinché diventi un valore di incremento riguardevole in chiave PIL, secondo l'auspicio di Roberto Grassi, Presidente di FederCulture.
Ma se il dato Tripadvisor incoraggia sulla customer satisfaction, dimostrando l'attenzione riservata dai turisti all'Italia, in che modo comunica l'Italia? Poco e male, analizza Diego Ciulli della Public Policy and Government Relations di Google in seguito all'indagine condotta da Google assieme ad OxfordEconomics (consultabile all’indirizzo http://www.oxfordeconomics.com/google/Italiano) relativa all'impatto dei contenuti multimediali sul turismo.
Dati che  evidenziano un forte ritardo dell'Italia rispetto alla media europea.
I siti internet relativi alle nostre strutture turistiche necessitano di essere urgentemente ammodernati, resi fruibili anche dall'estero, aperti alle traduzioni in lingua (pochi in inglese, rari in cinese, quasi del tutto mancanti in turco, russo e polacco). Quando ci sono, se ci sono, sono deboli.
Ben si spiegano, allora, i riconoscimenti di Tripadvisor: gli utenti, smarriti tra le informazioni disordinate e le risposte confusionarie emesse dagli output italiani, si rifugiano nel portale dei viaggiatori: ci cercano quindi, ma nella maggior parte dei casi è solo lì che ci trovano e ci recensiscono, esprimendo un gradimento di quattro stelle su cinque di media.
L'inchiesta Google&OxfordEconomics dischiude scenari interessanti: dalla possibilità di creare occupazione giovanile attraverso l'incremento di contenuti web (stimati in 250.000 nuovi eventuali posti di lavoro) all'esigenza di potenziare il sistema e-commerce a supporto dell'attrazione di risorse.
Il decreto-legge 91/2013 Valore Cultura, art. 2 sulla digitalizzazione del patrimonio culturale indica la rotta. Ma non basta comunicare che ci sono i Bronzi di Riace se poi questo non si coniuga con un pacchetto turistico adeguato.

Davide Boselli e Claudia Ferrini si sono diplomati presso la LUISS - Business School “Master of Art”, una scuola di alta specializzazione che genera nuove professionalità nell’ambito del settore culturale, per operare con gli strumenti del futuro in Musei pubblici e privati, Fondazioni, Gallerie d'arte, Case d'asta, Archivi e società di consulenza e di progettazione di modelli innovativi e digitali per l’arte.