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Primi esempi di «venture philantropy»

  • Pubblicato il: 29/06/2012 - 00:47
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Redazione
Il museo della Fondazione Castello Sforzesco Visconteo di Novara

Secondo Angelo Miglietta, Segretario Generale della Fondazione CRT «le esperienze realizzate in questi anni hanno confermato la convinzione che possiamo offrire al nostro territorio opportunità concrete di crescita solo affiancando all’erogazione a fondo perduto strumenti tipici della venture philanthropy e del sostegno all’imprenditoria sociale, che vanno nella direzione di un ritorno anche parziale degli investimenti e che puntano su responsabilità e sostenibilità.
Così possiamo pensare di intervenire in progetti del Terzo Settore che offrono quell’autonomia e quella continuità che è tipica delle attività imprenditiva, non nel senso del profitto, ma della loro capacità di resistere e di rendersi autonome, di rimanere vitali nel contesto e nel sistema di riferimento».
Con «Traffic» (festival musicale gratuito organizzato annualmente a Torino) la Fondazione Crt ha attivato un circuito virtuoso che ha messo a sistema il pubblico del festival, le realtà museali e teatrali del territorio. Con il meccanismo del «challenge-grant», la Fondazione si è impegnata a raddoppiare le donazioni effettuate dagli spettatori, che maturavano il diritto all’ingresso gratuito alle realtà museali e teatrali del territorio (Palazzo Madama, GAM, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Museo Nazionale del Cinema e Fondazione Teatro Piemonte Europa). Al contempo, per ogni biglietto emesso con questa modalità, l’istituzione culturale accedeva ad un co-finanziamento ulteriore da parte della Fondazione CRT e la sua programmazione è stata comunicata attraverso il Festival. Con la Fondazione Castello Sforzesco Visconteo di Novara, nata nel 2009, la Fondazione CRT si è impegnata, in un’ottica progettuale di medio-lungo periodo, a mettere a disposizione risorse manageriali per la definizione del piano strategico ed a erogare fondi pari ai contributi raccolti da soggetti istituzionali e da donatori privati, versati nel patrimonio della Fondazione Castello di Novara, fino a 500mila euro. Gli utili derivanti dall’investimento del patrimonio sosterranno le attività del Castello, garantendo un impegno economico decrescente da parte dei finanziatori istituzionali. Con la Rete Italiana di Cultura Popolare, associazione che crea le condizioni per facilitare il passaggio dei saperi tra generazioni, è stata realizzata la prima piattaforma web partecipata di cultura popolare, in grado di strutturare e valorizzare contenuti implementati dagli stessi utenti della rete. La Fondazione CRT ha investito sulla capacity building dell’organizzazione affiancando il proprio staff allo sviluppo del progetto. Nel 2011 è stata costituita l’Associazione Donare per Crescere Insieme - CRT Onlus, per il fundraising a sostegno di progetti di solidarietà sociale nel principio della donazione come contributo per superare la crisi. Tra i primi progetti di raccolta fondi, una collaborazione con la Fondazione Teatro Piemonte Europa a favore delle giovani compagnie teatrali.
 
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(dal XII Rapporto Annuale Fondazioni)