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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 08/04/2016 - 00:29
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Redazione

Questa settimana: presentate al Mibact le Raccomandazioni di Ravello Lab 2015, Fondazione Carispezia verso la Fondazione di comunità, in Umbria nuovi artisti in residenza per Civitella Ranieri Foundation, Fondazione Guelpa di Ivrea cerca il Segretario Generale, 15 borse di studio della Fondazione CaRiPaRo per attrarre giovani talenti dall’estero, a Firenze Palazzo Strozzi ospita Liu Xiaodong, uno dei più originali artisti cinesi contemporanei, Fondazione Cologni di Milanocelebra le Giornate Europee dei Mestieri D'Arte 2016, Competenze e culture digitali a confronto  a Roma a Roma il prossimo 13 aprile
 
 
 
Presentate al Mibact le Raccomandazioni di Ravello Lab 2015
Mercoledì 6 aprile, presso la sede del Mibact, sono state presentate le«Raccomandazioni» dell'edizione 2015 di Ravello Lab «Colloqui Internazionali», giunti alla decima edizione. L'evento, promosso dalCentro Universitario Europeo per i Beni Culturali e da Federculture, ha fornito una sintesi delle tematiche affrontate nei workshop allo scopo di offrire un contributo operativo alla definizione di politiche appropriate in ambito culturale, su scala nazionale ed europea. Nell'ultima edizione i temi principali sono stati: restituire centralità ai territori e alle comunità locali, veri protagonisti dei processi di pianificazione dello sviluppo locale; colmare la distanza tra comunità e patrimonio, incrementandonecoscienza e conoscenza; integrare il trinomio tutela – valorizzazione – fruizione con una nuova componente, quella della produzione culturale;riformare, semplificare o deregolamentare l’impianto normativo burocratico connesso alle Industrie Culturali e Creative; reinterpretare il rapporto di cooperazione tra pubblico-privato anche nel sistema di accesso alla finanza e di agevolazione fiscale.
Durante l’incontro al MiBACT, Federculture e il Centro di Ravello hanno annunciato l’undicesima edizione di Ravello Lab, in programma dal 20 al 22 ottobre 2016, che continuerà a concentrare l’attenzione sulle risorse e sulle industrie culturali, con particolare riferimento alla governancepartecipata, alla progettazione integrata, ai modelli di gestione, alla partnership pubblico/privato. Si tratta di tematiche in linea anche con le azioni portate avanti dal Mibact e dall’Associazione italiana dei Siti Unesco che riguardano la gestione delle eccellenze culturali del nostro Paese.
L’approccio integrato trova conferma anche nelle metodologie sviluppate dall’OECD (Organizzazione di Cooperazione e di Sviluppo economico), che attraverso il programma LEED (Local Economic and Employment Development) è partner dei Colloqui di Ravello già dal 2015. Per la prossima edizione l’OCDE-LEED si è già formalmente impegnata a rafforzare la collaborazione con il Centro di Ravello e Federculture e a definire temi puntuali, per esaltare la dimensione internazionale di Ravello Lab. F.S

 
Fondazione Carispezia verso la Fondazione di comunità
Si è svolto il 5 aprile l'incontro «Verso la Fondazione di Comunità: esperienze a confronto» organizzato da Fondazione Carispezia con il patrocinio di Acri. L'iniziativa era finalizzata a spiegare cosa sono e come operano questi enti non profit di diritto privato il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di una comunità locale, attivando energie e risorse e promuovendo la cultura della solidarietà e della responsabilità sociale.
Insieme al presidente della Fondazione Carispezia, Matteo Melley, sono intervenuti: Vincenzo Marini Marini, vice presidente dell'Acri; Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud; Gaetano Giunta, presidente della Fondazione di Comunità di Messina; Pasquale Lemme, presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus di Napoli; Giovanni Vietri, già presidente della Fondazione di Comunità Salernitana Onlus; Giorgio Sordelli, esperto in progettazione sociale e consulente della Fondazione.
Per presentare questo strumento sono state presentate e messe a confronto le esperienze di alcune Fondazioni di Comunità già attive nel Mezzogiorno, attraverso la testimonianza dei loro fondatori e rappresentanti.
Fondazione Carispezia ha inoltre manifestato l’intento di coinvolgere le diverse espressioni della società civile in un impegno condiviso per affrontare vari aspetti della vita quotidiana, dal welfare alla cultura, sul modello della più moderna filantropia. Nei mesi passati sono stati realizzati dei focus group con esponenti del Terzo Settore locale per approfondire alcune tematiche relative a tale percorso, tra cui l'idea di Fondazione di Comunità, la percezione dei bisogni sociali del territorio, le potenzialità di lavorare in rete tra le organizzazioni. F.S
 
 
 
Nuovi artisti in residenza per Civitella Ranieri Foundation
Civitella Ranieri Foundation annuncia gli artisti in residenza per la stagione 2016. Sono 51 scrittori, compositori e artisti visivi provenienti da 24 paesi di Nord e Sud America, Europa, Asia e Africa.
L'iniziativa 2016 season fellows, giunta alla sua ventiduesima edizione, consiste nell'apertura dell'omonimo castello del XV secolo situato sulla strada che collega Gubbio a Umbertide e dove dal 1992 è stato istituito il Civitella Ranieri Center, punto d'incontro per giovani interessati all'arte, alla musica, alla letteratura e alla poesia, finanziato dalla Civitella Ranieri Foundation. 
L´attuale struttura architettonica, oggi trasformata internamente in accoglienti appartamenti, studi per artisti e uffici, ospiterà artisti che per quattro sessioni di residenza di sei settimane si stimoleranno a vicenda, al di fuori da atmosfere competitive, in un clima di rispetto e supporto. 
La Fondazione seleziona unicamente su invito giovani di talento da tutto il mondo, e ad ogni membro vengono riconosciute le spese di viaggio oltre che vitto e alloggio in una suite con camera da letto, bagno, studio, sala da pranzo. La residenza di questi creativi è finalizzata a portare a termine i loro progetti oppure ad avviarne di nuovi.
Civitella Ranieri Foundation, che ha sede a New York, è un'organizzazione creata dalla filantropa svizzera Ursula Corning, newyorchese di adozione, la cui famiglia possedeva questa contea sin dal XV secolo. F.S
 
 
 
Fondazione Guelpa di Ivrea cerca il Segretario Generale
E' online il bando di Fondazione Guelpa per selezionare la figura di un Segretario Generale part-time, che sarà a capo della struttura operativa. 
Tra i requisti richiesti, un'esperienza di almeno tre anni nella progettazione culturale e relativa definizione di piani economici presso enti pubblici o privati. Il contratto di lavoro potrà avere una durata di cinque anni rinnovabili e avrà decorrenza dal 1° giugno 2016. 
La domanda di partecipazione dovrà inviata entro il 9 maggio 2016. 
La Fondazione Guelpa è stata costituita nel 2005 dal Comune di Ivrea dopo avere ricevuto il lascito di Lucia Guelpa, unica erede dell'immenso patrimonio del cognato Abdone Croff, tra cui un'importante collezione di opere di artisti di cui Croff fu mecenate ed amico. La fondazione persegue finalità di sviluppo nel settore della cultura nell'ambito del territorio canavesano e principalmente del Comune di Ivrea e, entro questo ambito territoriale, ha lo scopo di curare, promuovere, sviluppare e coordinare la salvaguardia e la valorizzazione delle opere d'interesse culturale, le sperimentazioni, gli studi e gli incontri per approfondire e diffondere la conoscenza dei temi della cultura, nonché di svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica in tale ambito.  F.S
Scarica il bando
 
 
 
15 borse di studio della Fondazione CaRiPaRo per attrarre giovani talenti dall’estero.
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sostiene con 1.4 milioni di euro laureati stranieri di età non superiore ai 35 anni con 15 borse di studio. L'intento è di favorire l’attrazione di talenti dall’estero e l’internazionalizzazione degli enti di ricerca del territorio incentivando così lo scambio di conoscenze tra persone di diversi Paesi, così come era già avvenuto nell’edizione 2015 dove le oltre 670 domande pervenute provenivano in prevalenza da diversi Paesi europei e dell’Estremo Oriente.
I corsi inizieranno il 1° ottobre 2016 e si concluderanno il 30 settembre 2019. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è prevista per il 22 aprile 2016.
Lo stanziamento della Fondazione Cariparo va ad aggiungersi agli oltre 2 milioni euro messi recentemente a disposizione per borse di dottorato destinate a studenti italiani dell’Ateneo padovano, a conferma di una forte collaborazione con l’Università sul fronte del sostegno all’attività di giovani ricercatori che desiderano perfezionare il proprio curriculum accademico.
Palazzo Strozzi ospita Liu Xiaodong, uno dei più originali artisti cinesi contemporanei
Dal 22 aprile al 19 giugno 2016 gli spazi della Strozzina di Palazzo Strozzi a Firenze ospitano una grande mostra personale dedicata a Liu Xiaodong: MIGRAZIONI. 
La mostra è costituita da 182 tra disegni e fotografie; 11 dipinti e un video-documentario realizzati specificamente dall'artista in seguito ad un periodo di residenza in Toscana tra l'autunno 2015 e la primavera 2016. I soggetti principali delle opere in mostra sono le città di Firenze e Prato e la campagna senese, luoghi osservati e vissuti dall’artista attraverso il contatto diretto con gli abitanti e con un particolare interesse per le locali comunità cinesi. La mostra a Palazzo Strozzi è anche l’occasione per una riflessione sulla migrazione dei popoli e il loro rapporto con nuovi territori e ambienti fisici, geografici e culturali, in riferimento anche ai fatti recenti di crisi ai confini dell’Europa, che lo stesso Xiaodong ha visitato a Bodrum in Turchia e a Kos in Grecia. 
Origine del progetto per Palazzo Strozzi è il particolare interesse dell’artista per la comunità cinese di Prato, la più popolosa d’Italia e una delle più importanti di Europa, ormai arrivata quasi alla terza generazione.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzicon la collaborazione di Massimo De Carlo, Milano/Londra/Hong Kong. F.S
 
 
 
Fondazione Cologni celebra le Giornate Europee dei Mestieri D'Arte 2016
A partire dal 2 aprile a Milano, in concomitanza con l'inaugurazione della XXI Triennale Internazionale, dal titolo «21st Century. Design After Design», si svolgono a Milano le Giornate Europee dei Mestieri d'Arte 2016.
Nei suggestivi spazi del "Porcellino", alle spalle della Fabbrica del Vapore, avranno luogo gli atelier didattici GemaLab (Gema è l'acronimo di Giornate Europee dei Mestieri d'Arte). Alcuni maestri artigiani delle Cinque Vie incontrano i giovani delle classi medie dell'Istituto Cavalieri, coinvolgendoli in laboratori artigianali finalizzati a un orientamento intelligente delle giovani generazioni. I laboratori sono resi possibili grazie alla collaborazione tra Fondazione Cologni, Associazione 5 Vie e SIAM 1838 - Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, con il sostegno di Vacheron Constantin, la maison ginevrina di alta orologeria, storica sostenitrice dell'alto artigianato. 
Sempre nella stessa data delle Giornate Europee dei Mestieri d’Arte e dell’inizio della XXI Triennale, hanno luogo presso il Museo Poldi Pezzoli, scrigno di meraviglie d'arte e d'arte applicata e casa museo amatissima dai milanesi, i laboratori per bambini e famiglie promossi in collaborazione e con il sostegno della Fondazione Cologni sul tema del design. 
In particolare, queste attività didattiche si collocano nel significativo contesto della mostra «Quasi segreti» (Museo Poldi Pezzoli, 16 marzo/25 aprile 2016), a cura di Beppe Finessi.
Infine, in occasione del Salone del Mobile, sabato 16 e domenica 17 aprile 2016 alcune selezionate botteghe del centro di Milano aderiscono all'invito dell'Associazione 5 Vie e di Fondazione Cologni e resteranno eccezionalmente aperte per ricevere ospiti e visitatori, per mostrare e raccontare i segreti di un saper fare unico, capace di coniugare tradizione e innovazione con maestria inimitabile. F.S

 La Fondazione Golinelli con l’Università di Bologna per la formazione dei giovani all’impresa
Un nuovo importante filone di attività – dopo il progetto Icaro per la formazione imprenditoriale di studenti universitari nell’ambito del Giardino delle Imprese - mette in campo la Fondazione Golinelli, attraverso l’accordo di collaborazione, di durata triennale, con l’Università di Bologna. Strategie innovative nella formazione e accompagnamento dei giovani verso l’impresa, iniziative culturali, progetti per sostenere l’imprenditorialità, attività di orientamento per studenti,  formazione per gli insegnanti : saranno questi gli strumenti principali  attraverso i quali Bologna vuole tornare a essere un punto di snodo propositivo per il futuro.
Primi progetti in cantiere sono di formazione alla cultura imprenditoriale, trasversali rispetto ai corsi di laurea, alle scuole e ai dipartimenti, per portare competenze e capacità imprenditoriali a tutti gli studenti dell’Università. E insieme la valorizzazione della ricerca e del know-how dei laboratori dell’Ateneo, partendo da tecnologie e brevetti già sviluppati per creare nuove imprese.
Fondazione e Università collaboreranno anche per offrire occasioni di qualificazione professionale ad insegnanti delle scuole primarie e secondarie. C’è già un progetto di formazione insieme al Dipartimento Scienze dell’Educazione per corsi di alta formazione rivolti agli insegnanti, con la parte in laboratorio, nelle strutture dell’Opificio Golinelli. E per i futuri insegnanti è stata avviata una collaborazione tra la Fondazione e la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione per dare agli studenti universitari opportunità di didattica nel laboratorio di scienze.
La collaborazione interverrà anche nell’orientamento dei giovani per la scelta e l’iscrizione all’Università, individuando le modalità per integrare e portare avanti programmi di formazione, alternanza scuola-lavoro e orientamento professionale.
E come sottolinea Marino Golinelli, che dal 1° aprile (a 95 anni) ha lasciato ad Andrea Zanotti la presidenza della Fondazione divenendone presidente onorario, «La collaborazione con l’Università è fattore indispensabile per poter costruire a Bologna un sistema di formazione scientifica e imprenditoriale in grado di dare qualche chance ai nostri ragazzi. La storia di Bologna dimostra la centralità che ha occupato lo Studium nell’economia e nell’immaginario e che ha fatto della città un punto di forza nel tessuto europeo».
Il valore delle iniziative della Fondazione Golinelli ormai oltrepassa i confini nazionali. Infatti è in arrivo dal fondo Dni di Google, un finanziamento di 530.000 euro - grazie a un bando al quale la Fondazione ha partecipato insieme a Expert System con la collaborazione di Nòva (settimanale di innovazione e tecnologia de IlSole24Ore) e dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) - che servirà per sviluppare un sistema di servizi di informazione sulla ricerca scientifica per le imprese.
www.fondazionegolinelli.it
R. B

Cultura digitale 
Si svolgerà il prossimo 13 aprile presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" il convegno dal titolo “Competenze e culture digitali a confronto”.
L’incontro tratterà il tema delle competenze e delle culture: le prime intese come insieme di pratiche e saperi che permettono di lavorare concretamente in una dimensione operativa; le seconde viste come capacità articolate e flessibili di collocare le proprie competenze in una prospettiva globale.
Le nuove sfide della modernizzazione e dell'efficienza si giocano infatti sempre più sulle infrastrutture complesse, sull'interoperabilità, sulle strategie territoriali a largo raggio.
E’ quindi necessario lavorare sullo sviluppo delle competenze digitali e sulla diffusione di una cultura non solo tecnica, ma che trasformi la mentalità e la sensibilità della società civile.
Il convegno è organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico del CSI Piemonte.
Il CSI Piemonte è da quasi quarant’anni il motore dei processi di digitalizzazione al servizio dei cittadini, della pubblica amministrazione, delle imprese. Con questo appuntamento intende proporre e discutere la propria esperienza in un momento cruciale per lo sviluppo delle politiche e delle scelte strategiche.
Il programma è visionabile al sito http://www.csipiemonte.it/web/it/comunicazione/iniziative-ed-eventi/1155-competenze-e-culture-digitali-a-confronto
Il convegno si inserisce nel palinsesto della Settimana delle Culture Digitali #SCUD2016 promossa dalla Rete Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School
E.G