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Non solo arte visiva alla Fondazione Palazzo Magnani

  • Pubblicato il: 28/10/2011 - 08:41
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi
Veduta di Palazzo Magnani

Reggio Emilia. Esattamente un anno fa - l’atto costitutivo risale all’11 novembre 2010 - Palazzo Magnani, ente espositivo della Provincia, si è costituito in Fondazione autonoma successivamente riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna il 7 febbraio scorso.
L’ente provinciale, che ha deciso di non avvalersi della lunga esperienza dello “storico” direttore del centro espositivo Sandro Parmiggiani, è il socio originario istituzionale cui si lega come “partecipante istituzionale” l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e, come fondatori, IREN Emilia, CNA Reggio Emilia, Studio Legale Sutich-Barbieri-Sutich e Rovacchi Intagliata & Associati Studio Legale.
La prima, e attuale, presidente della nuova istituzione è l’ex sindaco di Montecchio Emilia, un centro della provincia reggiana, Avde Iris Giglioli, Coriano Ferrari è il vicepresidente e i consiglieri di amministrazione sono Silvia Canepari, Tiziana Conti e Laura Sassi.
Debutta anche il comitato scientifico, assente in precedenza, composto da: Stefano Casciu, soprintendente per i Beni artistici di Modena e Reggio Emilia, Pier Giovanni Castagnoli, ex direttore delle Gam di Bologna e Torino, Walter Guadagnini, docente dell’Accademia di Belle arti di Bologna e storico della fotografia, il logico matematico Piergiorgio Odifreddi, lo scrittore Giorgio Van Straten ed Elena Zanichelli, ricercatrice della Humboldt University di Berlino.
Dopo i 13 anni di direzione di Parmiggiani, con molti importanti eventi dedicati alla fotografia, il nuovo corso ha puntato su una serie di operazioni per le quali si individuano partner, dalla cooperativa Cccp a Unipol Assicurazioni.
Fino all’8 gennaio 2012 è visitabile la prima retrospettiva italiana dedicata al maestro del Gutai giapponese “Shōzō Shimamoto. Opere 1950-2011. Oriente e Occidente”, promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con l’Associazione Internazionale Shōzō Shimamoto  e con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e dell'Istituto Giapponese di Cultura di Roma. L’evento, curato da Achille Bonito Oliva, si propone di documentare il percorso artistico del maestro asiatico, dalle prime innovative sperimentazioni degli anni Quaranta e Cinquanta fino alle performance degli ultimi anni, indagando sulla nozione di movimento fisico nello spazio nel quale l’artista si muove perlustrando poeticamente i luoghi.
Ma sono anche altre le iniziative della Fondazione reggiana. Alcuni giorni fa è stato attivato un rapporto di co-marketing con le Fiere di Reggio Emilia al fine di promuovere congiuntamente e creare occasioni di collaborazione fattiva sulle attività culturali.
Dal 29 ottobre al 6 novembre, ogni visitatore che si recherà in Fiera alla mostra mercato di antiquariato “Regium” riceverà un coupon per un ingresso ridotto a Palazzo Magnani, oltre a materiale informativo e di approfondimento. I due enti hanno anche realizzato una piccola rassegna comune: sino al 6 novembre a palazzo Magnani sarà possibile visitare “Capolavori ad intarsio. La grande manifattura di Rolo. Mostre, itinerari culturali, convegni di studio, workshop”, realizzata con i partner SGP Eventi di Carpi (Mo), Fondazione Pietro Manodori Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, gli uffici dei Beni diocesani di Carpi (Mo) e Reggio.
La Fondazione ha inoltre allacciato una collaborazione ulteriore con “Reggio Children” che si concretizzerà insieme al Coro di Reggio Children il 19 novembre con l'arrivo a Palazzo Magnani di una delegazione americana.
Ma gli appuntamenti non sono solo legati alle arti visive. Dopo la conferenza di Piergiorgio Odifreddi venerdì 28 ottobre, è la volta del concerto “Omaggio a Liszt” realizzato dall'Associazione T.W. Adorno con esecuzione in ensemble del Coro Estense condotto dal Maestro Luigi Pagliarini, in occasione della ricorrenza del duecentesimo anniversario della nascita del grande musicista ungherese. Accanto alle musiche di Liszt sarà eseguito il brano inedito “Liszt Reloaded. Omaggio a Shimamoto” composto espressamente per Palazzo Magnani e dedicato alle musiche sperimentali che Shimamoto ha scelto per la sua performance di Reggio Emilia. Infine una nuova possibilità: si può diventare Amici di Palazzo Magnani pagando una cifra annua dai 20 ai 300 euro.
Una nuova filosofia di intervento che mette il pubblico al “centro”.

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