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Nasce il progetto «Vela»

  • Pubblicato il: 01/03/2013 - 09:35
Rubrica: 
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Articolo a cura di: 
Duccio Mannucci e Stefania Crobe

Firenze. Creare un ponte tra cure palliative e geriatria nelle RSA dove sono ricoverati anziani affetti da Alzheimer ed altri tipi di demenza. Questo il motore del progetto «Vela», presentato lo scorso venerdì 22 febbraio presso la sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Sono infatti più di 500mila i malati di Alzheimer in Italia e si prevede che nel 2020 il numero aumenterà, con oltre 213mila nuovi casi ogni anno. Un’emergenza sanitaria riguarda tutti i paesi industrializzati ed è strettamente legata al mutare della curva di invecchiamento della popolazione: la vita si allunga, ma in parallelo aumentano i casi di demenza.
VELA - Valutazione dell’Efficacia della Leniterapia nell’Alzheimer e nelle demenze – rispondendo a studi recenti che attestano come l’Alzheimer negli U.S.A. sia diventata la quinta causa di morte (66%) e come in Italia fra i novantenni la metà delle persone muoia di demenza - intende diffondere la cultura delle cure palliative promuovendo l’assistenza alle persone anziane affette da vari tipi di demenza, in stato avanzato o terminale e che sono ricoverate nelle RSA di Toscana e Lombardia.
Nella sede di Via Bufalini, a Firenze si sono incontrati i promotori del progetto: Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e presidente ACRI, Giampiero Maracchi, neo presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Donatella Carmi Bartolozzi, presidente Fondazione Italiana Leniterapia, Franco Toscani, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Lino Maestroni di Cremona, che si occupa di cure palliative.

Il progetto – unico in Italia e di durata triennale (2012-2015) – è stato avviato lo scorso ottobre in Lombardia e ora sarà esteso anche alla Toscana. E’ una risposta concreta all’esigenza dei territori grazie al lavoro di due importanti fondazioni di origine bancaria – Cariplo e Ente Cassa di Risparmio di Firenze – impegnate a favorire un’attività di formazione multidisciplinare in ambito sanitario e che dimostra la loro forte responsabilità connettiva e sociale.
«Vela è rivolto al personale professionale ed ai medici (geriatri e medici di medicina generale) di 52 RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali, di cui 30 in Lombardia e 22 in Toscana), ha spiegato il professor Toscani, e consiste in un breve ed intenso corso di formazione, che ha l’obiettivo di modificare la percezione del ruolo delle cure palliative nell’assistenza ai malati affetti da demenza. Il corso approfondirà anche le principali implicazioni etiche relative alle decisioni di fine vita e il rapporto fra curanti e familiari dei pazienti. Il corso prevede la partecipazione di circa 1000 operatori, 700 in Lombardia e 300 in Toscana, dove le RSA hanno dimensioni più ridotte. Dopo la parte formativa sarà condotto uno studio, per verificare se il corso è stato efficace nel modificare alcune procedure e scelte cliniche, rilevanti per la qualità della vita dei pazienti con demenza avanzata. È previsto anche l’avvio di un servizio di tutoraggio e consulenza, da parte di palliativisti esperti, per le RSA che ne faranno richiesta».
Donatella Carmi Bartolozzi, presidente FILE, Fondazione Italiana Leniterapia Onlus, osserva l’importanza del progetto soprattutto per la sua trasferibilità: «la nostra intenzione infatti è di replicare questo modello anche in altre strutture fuori dalla Toscana. Ci siamo molto adoperati affinché VELA avesse una sua attuazione anche nella nostra regione e non solo il Lombardia. Questo perché la demenza è una malattia molto importante e chi ne è affetto, pur essendo non autosufficiente, spesso è costretto a pagarsi direttamente le cure, senza ricevere nessun tipo di assistenza o supporto».

La Fondazione FILE nasce nel 2002 allo scopo di individuare e reperire risorse umane e finanziarie per aiutare la persona malata e la sua famiglia nell’affrontare l’ultima e più difficile fase della vita.
«Oltre all’impegno nell’assistenza – continua la sua presidente - FILE è impegnata anche sul fronte della formazione e della sensibilizzazione. Partendo dalla convinzione che solo operatori specializzati e appositamente formati possano fornire un’assistenza di alta qualità alle persone alla fine della vita, FILE promuove la formazione di figure professionali per tutti gli stadi dell’assistenza. La fondazione, inoltre, ha promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, Master in Leniterapia per laureati in Medicina e Psicologia, con l’obiettivo di formare professionisti ed aggiornarli su tutti gli aspetti che riguardano i pazienti affetti da dolore cronico nella fase finale della loro malattia».
Con Vela si abbattono i pregiudizi e si fa fronte alla scarsa cultura, l’indifferenza e la paura che accompagnano le tematiche della demenza senile.
A Vela spiegata, si parte il 23 febbraio da Scandicci, mentre il 9 marzo il corso approderà a Firenze, per proseguire a Empoli, Prato e Figline Valdarno.
Info e iscrizioni sul sito: www.progettovela.it

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