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MUSEO DELLA SCIENZA DI MILANO, EDISON E FONDAZIONE UNIPOLIS. Sono vincitori del Premio CULTURA + IMPRESA 2015

  • Pubblicato il: 14/03/2016 - 18:35
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Francesco Moneta

L’effetto Expo 2015 si è sentito anche in questa edizione del Premio CULTURA + IMPRESA: ben due dei tre progetti vincitori sono stati concepiti per accompagnare la grande manifestazione espositiva protagonista dello scorso anno. Il Museo della Scienza ha realizzato un progetto di sponsorizzazione fortemente partecipato da numerosi partner, dove il Cibo era il centro dei contenuti. Edison ha scelto il ‘FuoriExpo’, di cui è stata una delle aziende più efficacemente interpreti, creando un ricco palinsesto di eventi per la città e per i suoi visitatori, una classica ‘Produzione culturale d’Impresa’. Fondazione Unipolis, bolognese ma aperta a dimensioni nazionali e internazionali, si è aggiudicata la palma di miglior Progetto tra le Fondazioni d’Impresa, nuova categoria aperta per sensibilizzarle ancor più verso le Arti e la Cultura. Partner da quest'anno anche Il Giornale delle Fondazioni, che ha promosso la sezione Fondazioni 
 
 
 
Ce lo avevano detto lo scorso anno: ‘Non abbiamo partecipato a questa edizione 2014 del Premio CULTURA + IMPRESA perché non avevamo un Progetto sufficientemente competitivo, ma quest’anno sappiamo cosa portare’. Fiorenzo Galli e Giovanni Crupi - rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sviluppo del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano – hanno centrato l’obiettivo, aggiudicandosi il Primo Premio per la sezione ‘Sponsorizzazioni e Partnership’ dell’Edizione 2015 complice una schiera di Partner che è lungo ma doveroso elencare in questo contesto: Fondazione Cariplo (Bando “Cultura Sostenibile” 2013), Regione Lombardia, Valagro, (Main Partner), BASF Italia, Granarolo, Air Liquide, Same Deutz-Fahr, Sammontana, Image Line, Netafim, Yakult, ANIMA, Epta, Riello. Partner tecnici: ATM, Mapei, Samsung Electronics Italia, H3D System, D’Alesio&Santoro, Design Group Italia, AGF - Agenzia Giornalistica Fotografica. Media Partner: Televisionet, Wired.
 
 
 
Un ricco pool di Sponsor
E’ anche una dimostrazione di come i ‘pool’ di Sponsor talvolta possano funzionare, se ad ognuno di essi è data la possibilità di essere co-protagonista del Progetto. Oggi, più che mai, per i Fundraiser pare assai più probabile perseguire i propri obiettivi affidandosi a numerosi partner che investono poco, piuttosto che puntare a pochi grandi investitori.
Perché, se fino a poco tempo fa i cultori della Sponsorizzazione raccomandavano la partecipazione di pochi, grandi Sponsor per evitare ‘l’effetto marmellata’? Perché oggi la Cultura ha dinamiche profondamente diverse dallo Sport, dove l’efficacia della Sponsorizzazione è anche un gioco di centimetri nella visibilità mediatica, e quindi condividere lo spazio con pochi, o averlo in esclusiva, fa la differenza.
Nelle Arti e nella Cultura, invece, si parla di ‘Progetti valoriali’, dove importante è potersi associare a un Progetto di qualità, affine valorialmente ai messaggi e all’identità dell’Impresa, per la quale poi inizia la gestione della comunicazione ad hoc, a sostegno della propria presenza nel Progetto. Per gli Sponsor i benefici e le contropartire, e quindi la misurazione dei risultati, passano attraverso dinamiche reputazionali, opportunità relazionali, concept valoriali sui quali costruire una propria comunicazione parallela a quella del Progetto sponsorizzato.
 
 
 
L’effetto Expo 2015
Per le Aziende Partner del Museo partecipare a ‘#Foodpeople. La Mostra per chi ha fame di innovazione’ è stato anche un modo per essere connessi a Expo 2105 senza esserne ufficialmente Partner (con gli impegni economici del caso) puntando su un Grande Evento che per molto tempo ha rappresentato una incognita: avrebbe funzionato?
Lo stesso vale per Edison, che al contrario dei principali player italiani dell’Energia, ha scelto di non partecipare istituzionalmente ad Expo 2015, ma di cavalcare l’Evento in città, terreno che già vede abitualmente protagonista l’Azienda, tra i grandi ‘amici’ di molte manifestazioni che animano la produzione culturale milanese, e che spesso – insieme a Intesa Sanpaolo – è il principale partner del Comune di Milano. Edison in questo caso ha deciso di fare da se’ (era in short list anche nella sezione delle Sponsorizzazioni) e con ‘Edison Open4Expo’ ha creato un palinsesto multidisciplinare che ha animato diversi spazi, tra cui la Triennale, compensando parzialmente il modesto traffico generato dalla pur interessante Mostra ospitata per conto di Expo 2015. Ma sappiamo che il ‘fuoriExpo’ ha avuto molti partecipanti e rari vincitori, tra i quali Edison, Vodafone e il Mercato Metropolitano sono forse i brand più riconosciuti.
 
 
Spazio alle Fondazioni d’Impresa
In questa edizione del Premio CULTURA+IMPRESA, in collaborazione con Il Giornale delle Fondazioni, abbiamo avviato la sezione dedicata alle Fondazioni d’Impresa, che si vorrebbe fossero più attente alle Arti e alla Cultura. Il primo progetto vincitore per questa categoria - ‘Culturability’ della bolognese Fondazione Unipolis – viene da lontano: nasce nel 2009 e, contrariamente a quanto spesso succede in casa delle Fondazioni d’Impresa, ha una prospettiva nazionale, coinvolgendo progettualità di ogni parte d’Italia, e associando occasioni di studio e confronto con azioni concrete sul territorio. E’ già aperto il bando per l’Edizione 2016, dedicato al recupero degli spazi cittadini abbandonati, vuoti, o ex siti industriali, attraverso progetti culturali e di interesse sociale.
 
 
 
I Progetti premiati, in breve
Al Premio CULTURA + IMPRESA è riconosciuto il ruolo di osservatorio privilegiato (e unico) delle dinamiche del rapporto tra Operatori culturali pubblici e privati e Imprese, nel segno della comunicazione, quando un’Impresa decide di investire in Arti e Cultura, con le diverse modalità che oggi sono disponibili.
Quindi le ‘fotografie istantanee’ dei progetti premiati, con una sintesi delle loro caratteristiche, rappresentano già un caso di studio per Operatori, professionisti e studenti, che lo scorso anno hanno dedicato al Premio due tesi di laurea.
Di seguito quindi la sintesi di questa edizione, e di quanto potrà essere vissuto ‘live’ partecipando al Workshop di premiazione in programma entro il mese di maggio, con ogni probabilità alla Triennale di Milano, quando con i Premiati si affronteranno le dinamiche positive e le criticità dei Progetti e delle Partnership che li hanno generati.
 
 
 
CATEGORIA SPONSORIZZAZIONI E PARTNERSHIP
Primo Premio: #FOODPEOPLE. LA MOSTRA PER CHI HA FAME DI INNOVAZIONE
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci + un pool di Partner (vedi sopra)
La Mostra è un'esposizione permanente dedicata all'alimentazione, inaugurata il 22 aprile 2015, e si pone l'obiettivo di rendere il visitatore consapevole dell'importanza che scienza, tecnologia e innovazione rivestono nel settore alimentare. Si articola lungo 2 percorsi: il primo diviso in 3 sezioni -Tutti a tavola, Dentro l'industria, A tutto campo- è dedicato ad esplorare le innovazioni scientifico-tecnologiche che negli ultimi 50 anni hanno modificato il nostro modo di produrre, trasformare e consumare cibo. I secondo - Cibo e Futuro - esplora scenari e prospettive sul futuro del cibo. La mostra è integrata da 3 laboratori interattivi dedicati ad alimentazione, biotecnologie e genetica. Il progetto nasce dall'incontro tra il Museo e alcune aziende leader del settore agroalimentare. E' l'incrocio tra l'identità e il percorso di sviluppo del Museo - da 10 anni impegnato in un processo di rinnovamento totale delle esposizioni - e le Imprese, animate dal bisogno e dalla volontà di investire risorse per comunicare loro know-how, soluzioni, prodotti, valori. Le rispettive esigenze si sono amplificate con l’urgenza del semestre EXPO, che avrebbe attratto milioni di persone da tutto il mondo interessate ad esplorare il tema dell'alimentazione sostenibile. All'interno dell'organizzazione del Museo e in quelle dei Partner sono stati creati gruppi di lavoro ad hoc. Il Team del Museo era di circa 20 persone: curatori, project manager, responsabili del patrimonio e servizi educativi, responsabile e personale dell'ufficio allestimenti, grafici, responsabili e personale ufficio comunicazione e stampa etc. I partner oltre a garantire un indispensabile sostegno economico-finanziario, hanno partecipato alla progettazione attraverso i propri esperti in un rapporto di scambio e confronto. Il coinvolgimento ha riguardato le diverse fasi del percorso progettuale, dall’esplorazione dei temi generali, agli aspetti cruciali del settore industriale, fino all’approfondimento dei contenuti tecnico-scientifici.
 
 
 
Menzione speciale: LA FELICITÀ AL LAVORO. UN’OPERA CORALE
Fondazione Pordenonelegge.it + Servizi CGN (network di 30.000 Professionisti tra Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro)
I partner hanno organizzato un corso di scrittura creativa aperto ai collaboratori aziendali e al pubblico esterno. Alle lezioni di storytelling e laboratori, tenuti da Alberto Garlini e Gian Mario Villalta (curatori di Pordenonelegge.it) si sono affiancati momenti di confronto con imprenditori (Vladi Dukcevich dell’azienda Principe) e scrittori (Pino Roveredo e Federica Manzon). Per chiudere, due spettacoli teatrali dedicati a Camillo e Adriano Olivetti. Il progetto si è concretizzato nella pubblicazione del libro “La felicità al lavoro. Un’opera corale”, presentato da Massimo Cirri, in occasione del festival Pordenonelegge 2015. Il libro, che raccoglie i racconti dei 22 partecipanti al corso di scrittura creativa, è una narrazione polifonica e libera del lavoro e della realtà aziendale, nonché un originale esempio di come un’azienda possa creare narrativa. Il progetto ha promosso una comunicazione sociale legata al tema della felicità ed è stato un segnale concreto di innovazione nelle relazioni tra impresa e istituzioni, tra produzione e cultura. Si inserisce all’interno della strategia di CGN, che prevede l’investimento dell’1% dei ricavi in cultura, con partnership strategiche, in cui l’impresa è parte attiva delle iniziative finanziate, coerenti con l’identità e i valori aziendali.
 
 
 
Menzione speciale: SCHEMA
Galleria dell’Accademia Venezia + Samsung Electronics Italia
Per migliorare l'esperienza delle persone nei musei e per sostenere l'apprendimento della storia dell'arte anche attraverso un uso intelligente e funzionale della tecnologia, Samsung ha avviato SCHEMA, partnership con il MIBACT e Venetian Heritage, che ha portato al restauro di 5 sale delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e alla creazione di una classe digitale permanente (Smart Classroom) composta da tablet e e-board con cui gli studenti possono accedere a contenuti speciali sulle opere in mostra al Museo. L'obiettivo è di rendere l'esperienza museale più coinvolgente, favorendo la partecipazione attiva di visitatori/studenti attraverso modalità di interazione innovative. I contenuti non sono standardizzati, ma differenti a seconda dell'età e della preparazione del visitatore. Samsung contribuisce a sostenere il patrimonio culturale italiano, promuovendone il valore attraverso l’innovazione tecnologica. L'industria culturale richiede sempre più competenze digitali che sono attualmente difficili da trovare in Italia, Samsung ha quindi avviato, insieme a Cà Foscari, il Master in Digital Humanities per offrire competenze digitali ai professionisti culturali: gli studenti creeranno progetti per le Galleria dell'Accademia. In Italia Samsung ha sviluppato iniziative di responsabilità sociale per valorizzare il digitale a supporto di specifiche esigenze locali: dall'arte alla scuola, dal business alla Pubblica Amministrazione, fino alla sicurezza in Rete, promuovendo la cultura dell'innovazione.
 
 
 
Menzione speciale: WALKING WITH ART, STONEFLY ART PRIZE 2014
 Fondazione Bevilacqua la Masa + Stonefly SpA
Premio dedicato all’arte e alla cultura, a sostegno dei giovani artisti nei loro percorsi di crescita professionale. Il Premio Stonefly Walking with Art è destinato ad uno degli artisti partecipanti al programma degli Atelier Bevilacqua La Masa, che nasce nel 1901: ogni anno 12 studi, situati nel centro storico di Venezia, vengono assegnati per dodici mesi a giovani artisti, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, attivi nel Triveneto e operanti attraverso diverse discipline, dalla pittura alla performance, dalla videoarte alle installazioni e alla fotografia. Agli artisti è richiesto di interpretare un tema diverso anno dopo anno, scelto da Stonefly in collaborazione con la Fondazione. Il tema per l’edizione 2014 del concorso è Another Second Skin. I progetti sono stati presentati a Venezia in occasione della Mostra e del ritrovo della giuria per la proclamazione del vincitore. Successivamente le opere vincitrici sono state esposte a Milano presso Via Farini.. La partnership con la Fondazione Bevilacqua la Masa prevede che Stonefly non sia solamente uno sponsor dell’iniziativa ma che diventi parte attiva del processo.
 
 
 
CATEGORIA PRODUZIONI CULTURALI D’IMPRESA
 
Primo Premio. EDISON OPEN 4EXPO by Edison
In occasione di Expo, Edison ha scelto di essere partner del Comune di Milano per l’iniziativa Expo in città, confermando così la sua linea identitaria di impresa storica capace di premiare il fare innovativo, orientato al bene della collettività. Con il progetto Edison ha attivato - attraverso conferenze, dibattiti, talk show, concerti, attività ludico-educative e manifestazioni artistiche - un palinsesto di iniziative accomunate dai valori che da sempre la identificano: innovazione, sostenibilità, crescita economia e sociale. Tutti i contributi raccolti hanno dato vita ad un Charter dell’Innovazione, che Edison ha chiamato “Lezioni di Futuro”, consegnato al Primo Ministro Renzi il 21/11/15 in occasione del Digital Day. Durante i 6 mesi, nella sede di Foro Bonaparte, all’Edison Open Garden Triennale e alla Rotonda della Besana, premi Nobel ,economisti prestigiosi, opinionisti, artisti italiani ed internazionali, ricercatori, startupper si sono confrontati, contribuendo al grande cantiere di idee che EXPO ha rappresentato. Cuore del palinsesto Edison Open 4EXPO è stata l’Innovation week che si è svolta a Palazzo Edison, occasione per sfogliare il futuro della tecnologia. Tutti gli eventi, circa 25 al mese, sono stati promossi sui canali social e gli estratti di alcune iniziative pubblicate sul brand channel. Per tutto il periodo dell’iniziativa, a Palazzo Edison è stato possibile viaggiare virtualmente nell’energia, grazie ai video a 360° di una centrale idroelettrica e della piattaforma petrolifera Vega nel Mar Mediterraneo.
 
 
Menzione Speciale: UNICREDIT PAVILLON by Unicredit
UniCredit Pavilion è uno spazio polifunzionale aperto a Milano a luglio 2015 per ospitare eventi e iniziative di carattere economico e culturale, italiane e internazionali. La volontà di UniCredit è realizzare - in un’area strategica per la città, nel quartiere in pieno sviluppo e trasformazione di Porta Nuova Garibaldi - un luogo di dialogo, partecipazione e sperimentazione in cui realizzare conferenze, proiezioni, concerti, esposizioni,  favorendo la contaminazione tra diversi mezzi espressivi e i linguaggi dell’economia e dell’arte. Nei primi sei mesi di attività, il programma dell’ Unicredit Pavilion è stato dedicato al pubblico di ogni fascia di età. Le iniziative prescelte hanno un forte legame e identità con il Gruppo, rappresentandone i valori:
- Fare innovazione: promozione delle start up, sviluppo del digitale e delle nuove tecnologie;
- Stimolare la contaminazione tra diversi linguaggi espressivi, sperimentando nuovi format;
- Internazionalità: il dialogo con la rete locale si accompagna allo sviluppo di legami di respiro internazionale;
- Fare crescere le idee ed i talenti in tutti i campi, da quello dell'economia a quello della cultura e dell’arte;
- Apertura alla città e alle persone: spazio aperto, inclusivo, partecipativo;
- Valorizzazione del patrimonio artistico di UniCredit
 
 
Menzione speciale: THE WATERSTONE EXPERIENCE by Intesa Sanpaolo
In EXPO Intesa Sanpaolo ha realizzato uno spazio espositivo, disegnato dall’architetto De Lucchi, con forte personalità e attenzione all’impatto ambientale, innovativo nell’approccio, nelle soluzioni tecnologiche adottate e nella relazione con il visitatore.
Il Progetto si è articolato in due filoni principali:
- i Progetti culturali, con un palinsesto che ha coinvolto i principali partner della Banca con oltre 110 produzioni originali e 350 tra artisti, musicisti, scienziati e intellettuali. In esposizione permanente un quadro di Boccioni, proveniente dalla collezione di Intesa Sanpaolo, e una installazione delle Studio Azzurro dedicata alla valorizzazione dell’identità italiana
- La Cultura d’Impresa, con l’iniziativa “Ecco la mia impresa”, con 530 imprese protagoniste, 35 start up innovative che hanno coinvolto a loro volta oltre 3.000 aziende italiane e internazionali.
Dal punto di vista degli eventi, Intesa Sanpaolo è stato il padiglione con il palinsesto più ricco di tutta Expo, con oltre 700.000 visitatori e spettatori.
 
 
 
CATEGORIA FONDAZIONI CULTURALI D’IMPRESA
 
Primo Premio: CULTURABILITY by Fondazione Unipolis
Culturability - spazi d'innovazione sociale è un bando annuale, promosso dal 2009 da Unipolis per sostenere progetti promossi da under 35 in grado di coniugare cultura e creatività, innovazione e coesione sociale, capacità di promuovere reti e occupazione. Particolare attenzione è stata data a progetti di rigenerazione urbana a vocazione culturale. All’ultima call hanno aderito 996 progetti, fra cui sono stati selezionati 20 finalisti che hanno preso parte a un percorso di formazione e mentoring. Al termine sono stati scelti 6 progetti, ciascuno ha ricevuto 40 mila euro come contributo economico e 20 mila euro in attività di incubazione (tot 360 mila euro stanziati).Il bando si è appena concluso e seguirà una fase di rendicontazione e misurazione dell’impatto generato dai progetti. Obiettivi: sostenere progetti culturali e creativi innovativi frutto delle trasformazioni nel settore; promuovere la cultura in chiave occupazionale; coniugare i valori di sostenibilità economica con quelli della cultura; favorire innovazione di processo e iniziative nate da nuove relazioni fra soggetti diversi, così come la capacità di rapportarsi al proprio territorio di riferimento costruendo reti; attuare modalità di sostegno alla cultura affiancando al contributo economico lo scambio di competenze e relazioni. Il bando si è svolto prevalentemente sul web, ma si è sempre tenuta anche una dimensione fisica (iniziative sul territorio con coinvolgimento di istituzioni e stakeholder locali)
 
 
 
Menzione Speciale: LABORATORIO FORMENTINI PER L’EDITORIA by Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Il Progetto è fondato su un'ampia e articolata Partnership con soggetti istituzionali e tecnici, pubblici e privati, e sulla partecipazione di molteplici soggetti afferenti alla filiera editoriale. Ci sono Partner istituzionali (tra cui Comune di Milano, Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fondazione Cariplo), i Protagonisti (Associazioni, Fondazioni, Imprese che partecipano alla progettazione del Laboratorio e che vi realizzano delle iniziative. Le Imprese editoriali sono rappresentate dall’Associazione Italiana Editori) e gli Sponsor Tecnici (aziende che hanno contribuito alle spese di ristrutturazione con la fornitura di materiali e servizi). A settembre 2015, in via Formentini 10 a Milano, è nato il Laboratorio Formentini per l'Editoria, spazio per la valorizzazione del lavoro editoriale. Nella città con la più alta densità di editori e il maggior numero di lettori in Italia, il Laboratorio è aperto a tutte le figure che fanno parte della filiera: editori grafici e illustratori, traduttori, editor e agenti letterari, librai, bibliotecari, archivisti docenti e lettori, che a loro volta incontrano scrittori, poeti, critici, esperti di diritto, tipografi. Il Laboratorio favorisce la formazione, facilita il dialogo all’interno della filiera editoriale e comunica con il contesto socio-territoriale di cui è parte integrante con l’obiettivo di stimolare maggior interesse per il libro e per la lettura.
 
 
 
Menzione Speciale: MOSTRAMI FACTORY @FOLLI 50.0 by Fondazione Bracco
Mostrami Factory@ Folli 50.0 è un cantiere artistico, culturale e sociale, aperto gratuitamente a diverse tipologie di pubblico (adulti, ragazzi, bambini, famiglie), voluto da Fondazione Bracco e realizzato in collaborazione con il collettivo di giovani artisti Mostrami negli storici spazi produttivi dell'azienda, a Lambrate. Una fucina creativa e un luogo di condivisione e aggregazione aperto alla cittadinanza e a tanti turisti che da aprile a ottobre 2015 ha animato l'Expo in città.
Attivando oltre 2000 giovani artisti, dal Fuorisalone del Mobile al weekend di Ognissanti, la Factory ha ospitato 5 MostrEvento, 20 mostre di Associazioni partner, 4 workshop e 9 spettacoli e performance teatrali, 2 serate cinema, 11 concerti e 5 Party & Djset, oltre a 76 corsi e laboratori per bambini e 62 corsi dedicati ad adulti. Mostrami Factory @Folli 50.0 conferma l'attenzione della Fondazione Bracco verso i giovani, unita alla mission di formare e diffondere espressioni della cultura, scienza e arte per aiutare la coesione sociale. In questo si è incontrata con gli obiettivi del collettivo di giovani artisti Mostrami, che si propone di promuovere e supportare l'Arte Contemporanea quale motore di crescita sociale e culturale.
 
 
BOX

 
I GIURATI dell’Edizione 2015 del Premio CULTURA + IMPRESA: Alessandro Allemandi, Editore Società Editrice Allemandi; Ettore Pietrabissa, Direttore generale Arcus/MIBACT; Claudio Bocci, Direttore Federculture; Laura Cantoni, Ricercatrice e Fondatrice Astarea; Carola Carazzone, Segretario Generale ASSIFERO; Salvatore Carrubba, Presidente Fondazione Piccolo Teatro di Milano e membro del Comitato Direttivo di CULTURA + IMPRESA; Mina Clemente, Responsabile Marketing Territoriale Camera di Commercio di Milano; Andrea Cornelli , Delegato ASSOCOM e PR Hub; Giuseppe Costa, Direttore Vicario Assessorato alla Cultura Regione Lombardia; Walter Hartsarich, Past President MUVE Musei Civici di Venezia; Giovanna Maggioni, Direttore generale UPA; Francesco Moneta, Presidente - Comitato CULTURA + IMPRESA; Alessandro Pavesi, Presidente ASSOREL; Anna Puccio, Segretario Generale Fondazione Italiana Accenture; Patrizia Rutigliano, Presidente FERPI; Stefania Romenti Ricercatrice Universitaria IULM; Catterina Seia, Direttore Arte& Impresa/ il Giornale dell’Arte, Giornale delle Fondazioni; Rossella Sobrero,  Fondatrice de Il Salone della CSR.
 
 I PARAMETRI DI VALUTAZIONE:

  • Innovazione di obiettivi, soluzioni scelte, modalità esecutive;
  • Strategia e attivazione di un piano di Comunicazione integrata;
  • Benefici ottenuti dai fruitori del Progetto culturale e del Territorio di appartenenza;
  • Networking tra Istituzioni, Media, Aziende;
  • Sostenibilità economica del Progetto ed efficacia della gestione delle risorse economiche;
  • Integrazione con campagne di CSR – Corporate Social Responsibility;
  • Modalità di misurazione dei risultati rispetto agli Obiettivi ottenuti da entrambi i Partner, o dai Promotori del Progetto culturale;
  • Creazione di opportunità di lavoro per Operatori culturali e della comunicazione.

I PARTNER del Premio CULTURA + IMPRESA 2015
Il Premio CULTURA + IMPRESA è promosso dal Comitato CULTURA + IMPRESA, fondato da The Round Table e Federculture. I Partner Istituzionali sono: Regione Lombardia, ARCUS e Camera di Commercio di Milano, cui si uniscono ANCI, Assifero, ASSOLOMBARDA Milano Monza Brianza, ASSOCOM, ASSOREL, FERPI, UPA. I Partner sono Fondazione Italiana Accenture, Arte e Imprese/Il Giornale dell’Arte, il Giornale delle Fondazioni, TVN Media Group, Fondazione Fitzcarraldo e IULM. Il Premio CULTURA + IMPRESA ha il patrocinio dell’ESA – European Sponsorship Association.
 
 
 

 
 
 

 
I Progetti Premiati del Premio CULTURA + IMPRESA 2015
 
 
SPONSORIZZAZIONI E PARTNERSHIP CULTURALI
 
PRIMO PREMIO:
#FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione
Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci
+ Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Valagro, BASF Italia, Granarolo, Air Liquide,
SAME Deutz-Fahr, Sammontana, Image Line, Netafilm, Yakult, ANIMA, Epta, Riello
 
MENZIONI SPECIALI:
La felicità al lavoro. Un'opera corale
Fondazione Pordenonelegge.it + Servizi CGN
Ex-aequo:
SCHEMA. Samsung Culture Heritage Monuments Arts
Gallerie dell’Accademia Venezia + Samsung
Walking with Art – Stonefly Art Prize
Fondazione Bevilacqua La Masa + Stonefly
 
 
PRODUZIONI CULTURALI D’IMPRESA
 
PRIMO PREMIO: Edison Open 4EXPO - Edison
 
MENZIONI SPECIALI:
Unicredit Pavillon - Unicredit
The Waterstone experience - Intesa Sanpaolo
 
 
FONDAZIONI CULTURALI D’IMPRESA
 
PRIMO PREMIO: Culturability - Fondazione Unipolis
 
MENZIONI SPECIALI:
Laboratorio Formentini per l’editoria - Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Mostrami Factory @FOLLI 50.0 - Fondazione Bracco
 

 

 

 
Commenti
 
Arrivano segnali forti dal Premio che, seppur non esaustivo dello scenario, conferma un trend che sta emergendo da altri profili di osservazione. A prescindere dagli incentivi fiscali, sono ritornati gli investimenti delle imprese sulla Cultura. Molti più “convinti” del periodo ante crisi, in termini di dimensioni degli investimenti, ma soprattutto di strategia e di valorizzazione verso i diversi stakeholders, interrni ed esterni, dipendenti, clienti e comunità. E di competenze in campo. Pare che siano diventati chiari gli spillover effects della cultura, ben oltre il suo recinto, verso le dimensioni sociali, presupposto dello sviluppo economico , che abbattono la retorica del “petrolio” italiano, del patrimonio passivo da cui estrarre valore. Le progettualità condotte direttamente dalle imprese o agite tramite enti strumentali come le fondazioni corporate- categoria che da questa edizione abbiamo enucleato per favorirne l’analisi- aprono nuovi inediti percorsi di sperimentazione, che possono informare le politiche pubbliche, rendendo palese il ruolo potenziale del privato su temi centrali, in primis sulle nuova imprenditoria, sulle potenzialità delle industrie culturali e creative nell’era digitale, sulla riconversione delle aree urbane dismesse.
Sotto il profilo delle proposte provenienti dalle istituzioni culturali, eccetto che per i finalisti, sorprende la “mancanza di coraggio”, di forza delle proposte che si autovalutano vincenti nel coinvolgimento del soggetto economico in un’accezione riduzionistica rispetto alle potenzialità delle competenze in campo, superata dal nostro tempo, una logica volta a richiedere finanziamenti per progetti già concepiti dall’istituzione scientifica. Dalle istituzione culturali, anche le imprese attendono il potere immaginifico della conoscenza, l’apertura più ampia, per comuni progettualità che vadano oltre l’ordinario. E’ un problema di competenze?
Catterina Seia, Direttore de ‘Arte e Imprese.it/il Giornale dell’Arte e del Giornale delle Fondazioni
 
 
“#FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione” rappresenta per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci un progetto strategico pensato in occasione di Expo2015 per valorizzare il contributo di scienza, tecnologia e industria alla produzione agroalimentare. Il progetto, pensato dal Museo, è stato realizzato grazie ad un modello di partnership che ha visto il coinvolgimento di numerosi istituzionali e aziende del settore agroalimentare che hanno messo a disposizione del Museo non solo contributi finanziari ma anche oggetti storici, competenze, risultati delle proprie ricerche e know-how.Questo è il modo con cui il Museo da 15 anni a questa parte riesce a realizzare e concretizzare progetti di grande scala e forte impegno, garantendone la sostenibilità e l’impatto.
Siamo lieti e orgogliosi del fatto che i giurati del Premio e il Comitato Cultura + Impresa - unico osservatorio in Italia dei rapporti tra istituzioni culturali e imprese e delle dinamiche di sostenibilità che possono garantire la nascita e lo sviluppo dei progetti culturali - abbiano riconosciuto la validità di questo modello di collaborazione e partnership. E siamo contenti che possa divenire oggetto di condivisione e confronto con altri manager culturali e di ispirazione per le politiche di sponsorizzazione e partnership di imprese e fondazioni.Questo riconoscimento si aggiunge alla grande soddisfazione che proviamo ogni giorno nel vedere #FoodPeople visitata e vissuta dai diversi pubblici del Museo.
Giovanni Crupi, Direttore Sviluppo del Museo della Scienza e della Tecnica del Comune di Milano

 
Con Edison Open 4EXPO, Edison ha contribuito al grande cantiere di idee che Expo ha rappresentato: un progetto poliedrico, capace di offrire, a chi ne ha preso parte, un’esperienza stimolante, con un approccio aperto al confronto e uno sguardo al futuro.
Edison Open 4EXPO in 6 mesi di appuntamenti ha superato le 20 mila presenze con oltre 26 milioni di visualizzazioni delle sue pagine social. La sede storica di Palazzo Edison, la Rotonda della Besana e l’Edison Open Garden Triennale sono stati teatro di oltre 200 eventi che hanno avuto come filo conduttore l’innovazione declinata negli ambiti delle nuove tecnologie, della sostenibilità, della crescita economica e sociale. Il progetto è stato possibile grazie a un intenso lavoro di team all’interno di Edison e ad una serie di partnership con prestigiose realtà culturali italiane. I risultati ottenuti in termini di awareness del progetto, di ritorno sui media, di partecipazione e gradimento da parte del grande pubblico, fanno di questa iniziativa un “unicum” nella comunicazione d’impresa in Italia.
Fabrizia De Vita, Corporate Advertising, Special Projects & Internal Communication Manager di Edison
 

 
 
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