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La Fondazione Musei Civici di Venezia ufficializza la nomina del nuovo direttore

  • Pubblicato il: 26/07/2011 - 15:49
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Redazione
Gabriella Belli

Venezia. Come avevamo anticipato nell’edizione online del 9 luglio, sarà la trentina Gabriella Belli a succedere dopo 32 anni a Giandomenico Romanelli nella carica di direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia. Un ruolo che Gabriella Belli, già presidente dell'Associazione Nazionale dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani (AMACI) e recentemente insignita della prestigiosa onorificenza di «Cavaliere delle arti e delle lettere di Francia» dal Presidente del Musée d'Orsay Guy Cogeval, su incarico del Ministro per la cultura francese Frederic Mitterand, rivestirà a partire dal prossimo autunno, lasciando vacante la direzione del Mart, sua da 27 anni.

«Lascio un museo che funziona – dichiara la Belli – e sono orgogliosa di avere contribuito a tracciarne la strada. Sento che a livello personale, si apre per me un’inedita fase professionale. Venezia è uno tra i più importanti luoghi della museografia italiana e sono onorata di accogliere l’eredità di un grande Direttore come Giandomenico Romanelli». Ad attenderla, dunque, l’eredità di un saldo sistema di 13 musei, tra cui Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro e Museo Fortuny e una sfida, quella di modernizzarne l’offerta, «rivolgendo uno sguardo in più al contemporaneo – come auspicato a giugno dal sindaco Giorgio Orsoni – assecondando una tendenza in atto in città con Palazzo Grassi, Fondazione Guggenheim, Punta della Dogana, Fondazione Vedova e altre iniziative». Una sfida che la Belli ha già vinto al Mart, trasformando un luogo decentrato come Rovereto in un polo d’eccellenza nel sistema dell’arte contemporanea internazionale.

Chi sarà invece a raccogliere la sua eredità nel museo trentino ancora non è noto, ma voci ufficiose indicano tra i più papabili Luca Massimo Barbero, direttore uscente del Macro di Roma e curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
 
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