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La Cina in questo modo è più vicina a Firenze

  • Pubblicato il: 17/06/2013 - 11:05
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi

Firenze. Il mondo culturale (e mediatico visto che anche il Giornale dell'Arte di recente ha aggiunto al suo network anche«The Art Newspaper China») allarga sempre più il suo radar in direzione Asia, e Cina in particolare. Una delle fondazioni culturali maggiormente attive in Italia sul fronte organizzativo e di raccolta fondi, la Fondazione Palazzo Strozzi ha colto la palla al balzo ed è stata il primo ente ad aprire un vero e proprio «ponte» tra la cultura occidentale e quella orientale. Nei giorni scorsi a Firenze è stata infatti presentata la prima Fondazione Italo-Cinese: «Fondazione Palazzo Strozzi Cina» che il prossimo 20 giugno sarà anche presentata ufficialmente a Pechino. «Questo importante progetto, realizzato per la prima volta in Italia, spiega James Bradburne, direttore generale della Fondazione e presidente del neonato ente, è il risultato di molti anni di lavoro e di impegno, ma anche della voglia di Firenze e della Toscana di guardare oltre e di aprirsi a nuovi mercati. Un’opportunità che offrirà a tutti la possibilità di rafforzare i legami tra la Cina e la Toscana e creare importanti opportunità di scambio e di condivisione della cultura, della creatività e dell’innovazione che sono i motori trainanti dell’identità italiana». James M. Bradburne ha da anni rapporti con la Cina, tanto che dal 2006 è membro del Consiglio d’indirizzo del Museo nazionale cinese della scienza e della tecnologia a Pechino (CSTM). Insieme al manager è stato istituito un Consiglio di amministrazione formato da tre membri italiani e tre cinesi: i primi sono l'imprenditore Leonardo Ferragamo, l'industriale Gino Salica già presidente di Fiorentina calcio e Massimo Iannucci, ambasciatore d'Italia in Cina fino 31 dicembre 2012. Alla apertura della neonata fondazione hanno collaborato altri partners: il Ministero per gli affari civili della Repubblica Popolare Cinese, il China Charity Research and Development Fund (CCRDF) che opera sotto la supervisione del China Social Welfare Foundation (CSWF) e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi (APPS). Quest'ultima riunisce un gruppo qualificato di oltre quaranta importanti aziende nazionali e internazionali che sostengono la Fondazione Palazzo Strozzi attraverso attività di fundraising, portando nuove idee e nuove esperienze e sollecitando programmi di co-marketing. Nel marzo 2013 l’APPS ha accolto il suo primo membro cinese: Zoomlion, leader nella produzione di macchinari pesanti, e attende l’ingresso di altri membri cinesi, come Weichai Power, una delle Aziende leader in Cina nella produzione di componenti meccaniche per veicoli industriali pesanti, prima della fine dell'anno. La nuova fondazione funge da modello promozionale della cultura rivolto ai mercati di quell'area del mondo, operazione tra l'altro sempre perseguita dall'attuale dirigenza di Palazzo Strozzi che già da due anni rende disponibili anche in lingua cinese le informazioni: didascalie e pannelli in mostra, attività educative per le famiglie, sito web, pubblicazioni e applicazioni per iPhone appositamente sviluppate per esplorare Firenze e la Toscana. Molte anche le pubblicazioni bilingue italiano-cinese. E poi ci sono passaporti turistici appositi, unico caso in Italia per i turisti cinesi: includono informazioni, mappe, itinerari e suggerimenti utili per andare alla scoperta dei tesori della città e del territorio.

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