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La Biennale di Architettura tira le somme: 178mila visitatori, la metà giovani

  • Pubblicato il: 26/11/2012 - 11:21
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NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Lidia Panzeri

Venezia. 178mila visitatori, + 4,7 % rispetto all’edizione del 2010 (allora erano stati 170mila), una media giornaliera di 2.253: con questo bilancio positivo si è conclusa, il 25 novembre, la XIII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Un risultato non scontato in tempo di crisi, che, infatti, ha visto un calo del pubblico generico, compensato, però, dall’affluenza di giovani e studenti, quasi la metà dei visitatori.
«Ho visto poche teste grigie, oggi (sabato 24, il giorno della conferenza stampa, Ndr) in giro per i giardini», ha commentato, visibilmente soddisfatto, il presidente della Biennale, Paolo Baratta, sottolineando anche la partecipazione di ben 77 università, a livello internazionale, e l’investimento sulle scuole di ogni ordine e grado. «Gli insegnanti aderiscono con autentico entusiasmo all’invito della Biennale, anche a compenso del vuoto formativo della scuola», aggiunge.
Soddisfatto il direttore David Chipperfield per il quale l’obiettivo, non facile, di un terreno condiviso, un Common Ground appunto, come recitava il titolo della mostra, è stato raggiunto. Nel senso che le archistar, Zaha Hadid ne è un esempio, hanno rinunciato a esibire un loro edificio per coinvolgere nel loro percorso progettuale altri architetti e altre professionalità.
Il discorso si allarga fino a coinvolgere il pubblico quale depositario di una committenza più qualificata, e la responsabilità dei politici, che finalmente sembrano recepire, osserva Baratta, la necessità di porre un rimedio al consumo del territorio.
Come ultimo regalo: il padiglione che Alvaro Siza Vieira (Leone d’Oro alla carriera) ha costruito al Giardino delle Vergini, rimarrà in sito fino alla prossima edizione del 2014.
Insomma tutto fa ben sperare per l’ormai imminente appuntamento con le arti visive, in calendario dal 1° giugno al 24 novembre. La conferma: se intendete sposarvi, a Venezia, prima dell’estate, l’ultima data utile è il 18 maggio. Poi alberghi e ristoranti sono tutti prenotati, per almeno un mese, a causa della Biennale.

da Il Giornale dell'Arte , edizione online, 26 novembre 2012