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Il sabato dei Leoni

  • Pubblicato il: 02/06/2013 - 20:48
Autore/i: 
Rubrica: 
SPECIALI
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi

Venezia. Arrivano i Leoni l'oro della 55esima Esposizione Internazionale d’Arte «Il Palazzo Enciclopedico» e sostanzialmente le premiazioni in molti casi erano attese. La giuria della Biennale, presieduta da Jessica Morgan (Gran Bretagna) e composta da Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Bisi Silva (Nigeria) e Ali Subotnick (Stati Uniti), ha così ripartito i premi: Leone d’oro per la migliore partecipazione nazionale all’Angola con il padiglione «Luanda, Encyclopedic City» curato da Beyond Entropy, Paula Nascimento, Stefano Rabolli Pansera, Jorge Gumbe che ha sede presso Palazzo Cini. Leone d’oro per il miglior artista della mostra curata da Massimiliano Gioni al Padiglione Centrale dei Giardini va  a Tino Sehgal (Gran Bretagna, 1979). Un Leone d’argento per un promettente giovane artista a Camille Henrot (Francia, 1978; espone alle Corderie, Arsenale). La giuria ha inoltre assegnato quattro menzioni speciali a Sharon Hayes (Usa, 1970; Corderie, Arsenale), Roberto Cuoghi (Italia, 1963; Corderie, Arsenale) e come partecipazioni nazionali a Cipro e Lituania e al Giappone.
Ecco le motivazioni della giuria per i leoni d'oro e d'argento agli artisti: «Tino Sehgal per l’eccellenza e la portata innovativa del suo lavoro che apre i confini delle discipline artistiche». Camille Henrot «per aver contribuito con un nuovo lavoro capace di catturare in maniera dinamica e affascinante il nostro tempo». Per il padiglione dell'Angola: «per la capacità dei curatori e dell’artista che insieme riflettono sull’inconciliabilità  e complessità della nozione di sito».
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri alla presenza del presidente Paolo Baratta e del direttore della Biennale Massimiliano Gioni e durante la cerimonia sono stati anche consegnati i Leoni d’oro alla carriera attribuiti dal Cda della Biennale a Maria Lassnig (nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria) e Marisa Merz (nata nel 1926 a Torino).