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Il mare d’inverno

  • Pubblicato il: 07/02/2014 - 09:18
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Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Palermo. Il mare si colora di memoria: è quanto accadrà il prossimo 8 febbraio in occasione dell’inaugurazione dell’Ecomuseo Urbano «Mare Memoria Viva», progetto dell’associazione CLAC, attiva a Palermo dal 2003, realizzato grazie al contributo della Fondazione CON IL SUD attraverso il bando storico-artistico 2011, in partnership con il Comune di Palermo, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del mare, il Polo Museale Val di Mazara della Regione Sicilia, il Dipartimento Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, Kursaal srl, Associazione Lecittàdelmondo - Centro Fiaba e Narrazioni, Ass. Gruppo SALI, UMIP – Unione Mediatori Interculturali Professionisti.
L’ecomuseo, il primo in un contesto urbano del Sud Italia, sarà ospitato in due nuovi spazi di aggregazione, l’Arsenale della Regia Marina (Soprintendenza del Mare) e l’Ex Deposito Locomotive di Sant’Erasmo (Comune di Palermo), grazie ad accordi stipulati tra gli enti di riferimento e CLAC.
Cosa sia un ecomuseo è noto: un museo del territorio che ha come punto focale la sua funzione sociale e la partecipazione della comunità. Ed è proprio la comunità la protagonista di Mare Memoria Viva: il rapporto tra Palermo e il mare, infatti, è stato indagato raccogliendo materiale nei quartieri della fascia costiera della città, incontrando e intervistando gli abitanti e la gente di mare, mappando i luoghi significativi del territorio, raccogliendo storie, fotografie, video e ricette, organizzando attività e incontri in spazi pubblici e luoghi di aggregazione. A questo corpus iniziale si sono aggiunte foto e filmati degli archivi del Centro Regionale per il Catalogo e la Documentazione, del progetto Mare Negato (a cura di Ruggero Di Maggio e Matilde Incorpora) e di autori e abitanti della città che hanno condiviso il proprio lavoro (Melo Minnella, Sandro Scalia, collettivo Playmaker tra questi).
Tutto questo materiale è quindi confluito sia nell’allestimento delle sedi interessate dal progetto, sia nel relativo «spazio virtuale».
Molto interessante è l’uso contestuale delle nuove tecnologie per “restituire” alla comunità e valorizzare le storie locali e il patrimonio architettonico (web 2.0 e ambienti multimediali e interattivi, geoblog), e dell’arte e della creatività come strumenti di coinvolgimento degli abitanti per attivare cittadinanza e cura del patrimonio: i visitatori, attraverso la combinazione di nuove tecnologie e arte non saranno più solo spettatori ma potranno diventare attori e creatori di contenuti.
In entrambe le sedi interessate, inoltre, vi saranno spazi di aggregazione a disposizione di operatori culturali, enti e associazioni che vorranno proporre attività su temi connessi a Mare Memoria Viva; l’ecomuseo proporrà attività didattiche, laboratori, visite guidate e attività culturali per tutte le età.
Importantissima infine la sperimentazione di pratiche di gestione partecipata del patrimonio culturale: enti pubblici, associazioni, operatori, imprenditori e cittadini abitanti delle borgate marinare che cooperano per rendere sostenibile la gestione non solo di un bene culturale ma di tutto un patrimonio diffuso.
Tutto ciò non solo al fine di ripercorrere il passato ma, al contrario, questa rivisitazione mira a stimolare una ulteriore presa di coscienza collettiva che conduca ad una riflessione pratica sul futuro della città in rapporto con l’elemento marino.
Da sempre CLAC punta a creare nuove forme imprenditoriali che coniughino cultura e sociale e questo è l’indirizzo che la Fondazione Con il Sud si propone di sostenere attraverso tutti i suoi bandi, quello storico-artistico in particolare, perché punta al ripristino di beni contestualmente alla loro valorizzazione attiva.
I passi successivi del progetto riguardano la riqualificazione dell’Ex Marfaraggio della Tonnara Bordonaro e la presentazione in primavera dell’offerta turistico-culturale dell’ecomuseo con diversi e originali percorsi di turismo di comunità.
L’inaugurazione è prevista per il prossimo 8 febbraio: alle 11.00 presso l’Arsenale ci sarà una tavola rotonda di presentazione e riflessione su nuovi musei e innovazione culturale alla quale sono invitati il Presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo, Rosaria Mencarelli del MIBAC, Ugo Bacchella di Fondazione Fitzcarraldo, Bertram Niessen di Che Fare!, il Soprintendente del mare Sebastiano Tusa, l’Assessore Francesco Giambrone. Nel pomeriggio all’Ex Deposito Locomotive ci saranno laboratori per famiglie, bande musicali e narrazioni fino a sera, alla presenza del Sindaco di Palermo.

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