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A Foligno cultura e Fondazioni vanno a braccetto in nome dell’arte del ‘900

  • Pubblicato il: 16/03/2012 - 11:35
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi

Foligno. Aperta da pochi giorni si concluderà il 14 aprile la rassegna «Aspetti dell'arte italiana del XX secolo da una collezione privata» organizzata con la cura di Italo Tomassoni al Centro Italiano Arte Contemporanea (Ciac) e finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Un progetto per campioni che fa il punto attraverso 90 opere su quanto ha offerto il secolo passato: la raccolta infatti è stata costruita in modo sistematico proprio con la finalità di rendere chiaro questo percorso che va dallo scultore Medardo Rosso sino a Maurizio Cattelan. Il visitatore si trova davanti negli spazio del Ciac a un viaggio completo tra quadri, sculture, installazioni mixed media, libri d'artista e video a partire dal post-impressionismo alle Avanguardie storiche, dal Ritorno all'ordine  all'azzeramento della pittura sino al concettuale. Sono presenti nella rassegna i più importanti nomi italiani tra cui Boccioni, Balla, Capogrossi, De Chirico, Scipione, Burri, Fontana, Boetti, Manzoni, Agnetti, De Dominicis, Lo Savio, Paolini sino appunto ai contemporanei. A corredo del percorso espositivo, suddiviso per filoni artistici, anche una sezione dedicata a pubblicazioni con documenti, cataloghi, riviste che affiancano le opere supportandole e legandole al contesto socio-culturale del momento. Inoltre è presente un’area legata al libro d'artista: sabato 14 aprile, in occasione di «Freebook - biennale del libro d'artista» sarà presente al Centro d’arte l'artista Maurizio Nannucci che realizzerà un intervento legato al mondo del libro/opera in aperto dialogo con la collezione esposta. Inoltre sarà collocata in sede un'opera del giovane artista Luca Pucci e installato un abitacolo ispirato al manuale di autoprogettazione di Enzo Mari. Ci sarà dunque un’apertura di collegamento tra arte e design con uno spazio che ricorderà il clima culturale legato alla figura di Dino Gavina con richiami alla storica mostra del 1967 «Lo spazio dell'immagine».
Ma al Ciac non c’è «solo» la rassegna d’arte. La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, presieduta da Alberto Cianetti (il vicepresidente è il medesimo responsabile del Ciac Tomassoni), in collaborazione con il Comune di Foligno ha dato vita nel 2009 a questo centro artistico che realizza mostre ed eventi anche didattici in uno spazio ristrutturato storico della città in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli (sostiene iniziative del territorio in ambito culturale, didattico e sociale) e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
 
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