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Da Walter Chappell alle giovani promesse

  • Pubblicato il: 07/06/2013 - 20:37
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi

Modena. Fondazione Fotografia continua, ed è tra i pochi enti emiliani a farlo pur in tempi che lo necessitano soprattutto per la raccolta fondi, a programmare con largo anticipo le sue attività. Viene annunciata per venerdì 13 settembre l'apertura, negli spazi espositivi dell'ex Ospedale Sant'Agostino di Modena, di «Walter Chappell. Eternal Impermanence», una retrospettiva dedicata al fotografo americano Walter Chappell, fra i protagonisti più controversi della fotografia americana del XX secolo. L'artista, nato nel 1925 a Portland nell'Oregon e scomparso nel 2000, ha prodotto lavori intensamente provocatori così come la sua vita che è rimasta celata a lungo. La visione unica di Chappell, visibile nella mostra curata da Filippo Maggia (catalogo Skira) con 150 immagini vintage in prima mondiale, si può riassumere nella capacità di trascendere il tempo dei soggetti ritratti. C'è molta spiritualità nelle sue immagini, mista a un evidente intimismo mutuato anche dall'opera di Minor White, di cui Chappell fu allievo, e Paul Caponigro. I visitatori troveranno in mostra anche la  maquette originale di «World of Flesh», libro rifiutato da vari editori americani e perciò mai pubblicato perché ritenuto all'epoca troppo esplicito nella sua celebrazione della vita e della natura. La critica considera Chappell un pioniere in quanto creatore di una visione unica del paesaggio naturale, che lui risolve visivamente nel rapporto fra realtà e creazione. La retrospettiva dell'ente fondato da Fondazione cassa di Risparmio di Modena e Comune sarà inaugurata in occasione del Festivalfilosofia , che si svolgerà dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo e sarà dedicato al tema «amare».
Ma nelle attività di Fondazione Fotografia non c'è solo la grande arte internazionale, ma anche attenzione al giovane e al locale non per questo meno importante. Elena Aromando, 29 anni, ed Elisa Franceschi, 25 anni, sono due studentesse del master di alta formazione sull'immagine contemporanea di Fondazione Fotografia: in questo periodo hanno avuto la loro prima grande occasione per confrontarsi con l'ambiente professionale in cui hanno scelto di lavorare. Dal 6 giugno al 28 luglio parteciperanno infatti alla Biennale Giovani di Monza  che presenta al pubblico le opere di 30 giovani artisti e ne seleziona un nucleo destinato ad entrare nelle raccolte civiche. Il master di alta formazione di Fondazione Fotografia Modena si rivolge ai giovani artisti che vogliono costruire la propria carriera attraverso la fotografia e il video.  Il corso prevede la partecipazione a conferenze, residenze d'artista, viaggi studio e il coinvolgimento alle attività organizzate da Fondazione Fotografia Modena. Al termine di ogni anno viene organizzata una mostra in cui i lavori realizzati sono presentati al pubblico e a esperti del settore. Il prossimo biennio di insegnamento prenderà il via a ottobre. Per Informazioni: master@fondazionefotografia.org, tel. 059224418www.fondazionefotografia.it

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