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Da Botticelli a Matisse. Il bis di Goldin

  • Pubblicato il: 22/12/2012 - 14:45
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Stefano Luppi
Verona Jan van Eyck Ritratto d'uomo con copricapo azzurro 1429 circa Sibiu Muzeul National Brukenthal

Verona. Il Palazzo della Gran Guardia dal 2 febbraio al 1 aprile prossimi riaprirà i battenti espositivi con una rassegna di Linea d’Ombra dedicata al ritratto e alla figura, una sorta di seconda versione riveduta e corretta della rassegna che il curatore-imprenditore artistico Marco Goldin ha realizzato, con successo di pubblico, alla Basilica Palladiana di Vicenza. Le opere che saranno presentate nell’edizione veronese saranno sostanzialmente le medesime esposte a Vicenza, con l’aggiunta di un nucleo davvero importante di lavori provenienti dal Muzeul National Brukenthal di Sibiu, in Romania, l’antichissima città della Transilvania che per i suoi monumenti è stata dichiarata Capitale Europea della Cultura. Dal museo rumeno giungono nella città scaligera quattro opere quattrocentesche su tavola: tre sono capolavori tra i maggiori dell’arte fiamminga, il quarto è un rarissimo Antonello da Messina, la «Crocefissione» datata 1460. Le opere fiamminghe sono di mano di Hans Memling e Jan van Eyck. Di quest’ultimo sarà esposto il «Ritratto d’uomo con copricapo azzurro» del 1429, straordinario esempio artistico che sarà anche l’immagine ufficiale della rassegna veronese. Di Memling invece sarà presente un dittico con un «Ritratto di uomo che legge» e un «Ritratto di donna in preghiera», datato al 1490. Sviluppata in quattro ampie sezioni tematiche e quindi senza seguire semplicemente la pura cronologia, anche questa nuova edizione veronese racconterà volti e figure che hanno affascinato gli artisti dal Quattrocento a oggi. Dai ritratti e dalle figure per esempio di Botticelli, Beato Angelico, Mantegna, Bellini, Bramantino, Lippi, Cranach, Pontormo e poi Rubens, Caravaggio, Van Dyck, Rembrandt, Velázquez, El Greco, Goya, Tiepolo il percorso giungerà sino agli impressionisti, come si sa molto amati da Goldin, e oltre con Manet, Monet, Cézanne, Gauguin, Van Gogh e ai grandi pittori del XX secolo da Munch, Picasso, Matisse e Modigliani fino a Giacometti e Bacon. La mostra alla Gran Guardia è promossa dal Comune di Verona, dalla Fondazione Cariverona e da Linea d’ombra

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