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THE ARTS +: una nuova fiera e un think-tank per le industrie creative

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 15:45
Autore/i: 
Rubrica: 
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Articolo a cura di: 
Holger Volland

Alla tappa milanese di Art Lab, il 22 e 23 giugno,  interverrà Holger Volland, vicepresidente di Frankfurter Buchmesse che nel corso della sua carriera è diventato noto come un ponte tra i settori imprenditoriali e creativi, applicando la sua competenza nello sviluppo di modelli di business digitali . Responsabile dello sviluppo commerciale internazionale di Buchmesse,  guida l'ufficio a Pechino e le divisioni per eventi e vendite speciali. Insieme a Christiane zu Salm ha fondato THE ARTS +. Una anticipazione del suo intervento  che sarà una tappa progettuale nella costruzione di un percorso con gli attori degli ecosistemi creativi  emergenti.
 

Architetti, designer, sviluppatori di giochi, registi cinematografici, direttori di una collezione o editore, tutti hanno una cosa in comune: creano o curano contenuti culturali. Grazie alla digitalizzazione, ogni attività culturale può diventare contenuto digitale. Questo crea un nuovo ecosistema all'interno delle industrie creative, con nuove strutture, processi e possibilità di collaborazione al di là di qualsiasi confine disciplinare o geografico .
 
La Frankfurter Buchmesse, la più grande fiera internazionale dei libri e dei media, che si terrà  dall’11 al 15 ottobre, ha lanciato nel 2016  il festival d'affari THE ARTS + e quest’anno lo svilupperà ulteriormente, esplorando questi nuovi ecosistemi emergenti. L'obiettivo è quello di offrire un hub creativo ai pionieri delle industrie creative, nonché ai responsabili politici, al mondo della ricerca e alle organizzazioni intermediari quali le agenzie che rappresentano cluster o associazioni di categoria.
 
THE ARTS + segue un approccio interdisciplinare con l'obiettivo di riunire tutte le industrie creative su una sola piattaforma. Il nucleo centrale del progetto THE ARTS + sono i settori creativi concentrati sul contenuto come il design, l'arte, l'architettura e il patrimonio culturale, nonché l’editoria, i giochi e il cinema. ARTS + mostrerà come la digitalizzazione e le nuove tecnologie come Virtual Reality (VR), la stampa 3D o l'intelligenza artificiale (AI) influiscono su queste industrie e come rafforzare i nuovi ecosistemi emergenti.
 
THE ARTS + si prefigge di affrontare questioni quali: come possono cooperare la cultura e l'imprenditoria, le iniziative del settore pubblico e privato? Quali sono i modi migliori per sostenere l'innovazione innescata dalle tecnologia? Quali sono nuovi modelli di business validi per valorizzare i contenuti? Chi sono i nuovi attori della cultura digitale?
Questa esplorazione dei nuovi ecosistemi creativi sarà pragmatica, pratica e altamente coinvolgente, attraverso una programmazione che alterna formati quali presentazioni, discussioni programmatiche e networking.
 
L’interesse di Frankfurter Buchmesse in questa nuova avventura poggia sulla considerazione che l’editoria ha una lunga esperienza nel commercio di proprietà intellettuale (IP), cioè diritti e licenze e cooperazioni, e il Frankfurter Buchmesse è il più grande spazio del mondo per la commercializzazione dei contenuto. ARTS+ utilizza queste competenza e le estende ad altri settori creativi, con l'obiettivo di rafforzare gli ecosistemi emergenti in cui la digitalizzazione e le nuove tecnologie pongono sfide e opportunità simili a attori diversi.
 
Il progetto ARTS+ è dedicato a tutti i pionieri nel campo della cultura digitale per creare questi nuovi ecosistemi al crocevia della cultura, del business, della tecnologia e della politica; in questa fondamentale apertura ARTS + collabora con la Direzione Generale per la Cultura e l'Istruzione della Commissione Europea (DG EAC), Nuovi Media Europei (NEM), Europeana, Ars Electronica, Prada, Fondazione Fitzcarraldo e molti altri.
 
Artlab Milano il 22-23 giugno non è solo la presentazione in Italia del progetto ARTS+, è una tappa progettuale nella costruzione di questo percorso comune con gli attori degli ecosistemi creativi  emergenti.
 
Holger Volland, vicepresidente di Frankfurter Buchmesse
 
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