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«Il Bisonte» celebra i suoi primi 30 anni di attività

  • Pubblicato il: 04/10/2013 - 08:35
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Duccio Mannucci
Simone Guaita

Firenze. La Galleria del Bisonte nasce a Firenze nel 1959 come stamperia d’arte, su iniziativa della talent scout Maria Luigia Guaita e di un gruppo di fini intellettuali, tra cui: lo storico della letteratura italiana Giorgio Luti, lo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti e l’editore Enrico Vallecchi.
Numerosi sono gli artisti italiani e stranieri che dagli anni ‘60 scelgono di lavorare col Bisonte. Picasso, che proprio nel 1960 stampa l’unica lito fatta in Italia; Maccari, Mattioli, Faraoni, Annigoni, Lipchitz, Chadwich, Calder, Sutherland, Wunderloch, Henry Moore, che nel 1972, dopo aver collaborato con la stamperia, si lascia convincere a realizzare una mostra al Forte Belvedere. E ancora Arroyo, Bruni, Francesconi, Kraczyna, Vignozzi, Aiosa, Landucci, Ortega, Burlizzi, Alinari, Ceccotti, Cacciarini, Scatizzi, Mannocci, Stelluti, Wood, De Denaro, Harascina, grande interprete della maniera nera, ed innumerevoli altri artisti-incisori italiani e stranieri.
Nel 1983 il Bisonte apre, nelle ex-Scuderie di Palazzo Serristori, adiacenti alla sua sede storica di Via San Niccolò, la Scuola Internazionale di Arte Grafica, con l’intento di mantenere vivo e trasmettere, in particolare ai giovani, tutte le tecniche dell’incisione. Nel 2005, la galleria, la stamperia e la scuola, pur mantenendo la loro identità, confluiscono in un’unica grande realtà: la Fondazione del Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica.

Ne parliamo con Simone Guaita, nipote di Maria Luigia Guaita e presidente della fondazione.

Presidente, quest’anno ricorrono i 30 anni di attività della vostra scuola. Come avete deciso di ricordarli?
Per celebrare i primi 30 anni di attività della scuola del Bisonte, avvalendoci del prezioso contributo della mecenate Luisa Romagnoli, abbiamo dato la possibilità ad un giovane artista straniero di poter frequentare il nostro corso di Specializzazione in Incisione e Stampa d’Arte. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno, la Robert F. Kennedy Foundation of Europe, il Trust inglese Villa Lena, la Residenza Villa Il Palmerino, la Residenza della fotografa Giovannella Montorselli, ed altri soggetti privati italiani e stranieri, il Bisonte sta mettendo a punto un bando di concorso internazionale per offrire ai più promettenti artisti-incisori del panorama nazionale e internazionale la possibilità di poter, gratuitamente, soggiornare per uno o due mesi a Firenze e in Toscana usufruendo, sempre gratuitamente, dell’uso dei nostri laboratori, per lavorare ad un proprio progetto artistico che verrà valutato dalla Commissione Scientifica del Bisonte, tra cui figurano: il direttore del Museo degli Uffizi, Antonio Natali, la Direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Marzia Faietti, il Direttore della Scuola del Bisonte, Rodolfo Ciccotti. Il 6 e 7 novembre inaugureremo poi due mostre, la prima alla Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno, la seconda nella nostra galleria.

Quali mostre in programma?
Nella prima mostra, antologica, dal titolo «Un mare d’inchiostro. Trenta anni di attività della Scuola Internazionale di Grafica d’Arte Il Bisonte», in programma – dal 6 al 30 novembre – nella Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno, saranno presentate ca. 70 opere selezionate dall’archivio della Scuola, oltre 7.000 opere, che coprono le più svariate tecniche della grafica d’arte studiate e sperimentate dai migliori discenti dei corsi e dai maestri incisori che si sono succeduti dal 1983 al 2012. Al fine di avvicinare il pubblico alla raffinata arte dell’incisione e della stampa manuale, l’esposizione sarà integrata da una sezione didattica. Nella seconda, dal titolo, «Un mare d’inchiostro. La generazione del Bisonte», in programma – dal 7 al 29 novembre – nella Galleria del Bisonte, sarà presentata una collettiva in cui artisti affermati a livello nazionale e internazionale, già allievi della scuola (i nomi non sono ancora stati ufficializzati) saranno messi a confronto con giovani ‘artisti-allievi’ del Bisonte, che con successo stanno portando avanti la loro ricerca in campo grafico. Le due mostre saranno corredate da un unico catalogo, edito da Polistampa, curato dal prof. Rodolfo Ceccotti, Direttore della Scuola e Accademico Ordinario delle Arti del Disegno (Classe di Pittura).

Lei proviene da una grande famiglia d’intellettuali e imprenditori della cultura. Qual è il principale insegnamento che le hanno trasmesso?
Passione, coraggio, visione, credere in quello che si fa, questa è la costellazione di valori che mi è stata trasmessa da mia zia Maria Luigia Guaita, fondatrice del Bisonte, così come da mio nonno Giovanni.

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