1,8 miliardi di euro allocati alla cultura, arrivano in un momento di peggioramento della crisi economica in tutta l’Eurozona
Gli orientamenti epistemologici più recenti ci propongono che per comprendere un sistema bisogna farne parte. L’appartenenza a un sistema non è solo fonte di conoscenza ma è anche la condizione per cercare di governare quel sistema o per impegnarsi nel cambiarlo. Se è vero che la partecipazione diretta alla vita di un sistema vincola la possibilità di vedere e conoscere, in quanto essere dentro in parte distorce lo sguardo, è allo stesso tempo evidente che solo l’elaborazione dei vincoli genera la conoscenza.
Il Consiglio di amministrazione dell'ente ha completato le nomine dei direttori, dopo la conferma di Paolo Baratta alla presidenza
La chiesa nel cuore della città ha riaperto i battenti: fino all'8 gennaio visite guidate gratuite allo splendido soffitto ligneo restaurato dopo il sisma del 2009
Un’altra candidatura italiana come Capitale Europea della Cultura 2019
Attesa per febbraio una superfondazione che sostituirà la Fondazione Torino Musei
A malincuore i musei pubblici istituiscono trust per accedere alle loro stesse riserve finanziarie
Una nuova associazione per l’arte contemporanea esplorerà le questioni sulla tassazione dell’arte in tutta Europa e il diritto di seguito
L'artista italiano intende aprire una mostra di 24 ore al Palais d'Iéna a Parigi
Presentato alla Fondazione Claudio Buziol il libro-reportage dell'artista africano
Salemi. Il sindaco Vittorio Sgarbi rimodula la giunta (escono Nicolas Ballario, ex collaboratore di Oliviero Toscani, e l’editore milanese Giorgio Grasso, assistente del critico d’arte quando era assessore alla Cultura a Milano) e riparte col progetto «case a un euro», ideato oltre due anni fa insieme a Toscani.
Grazie al restauro promosso dalla Fondazione Cariverona, tornano ad accendersi riflettori sul Teatro Ristori, chiuso dal 1983
Il Macro, museo d’arte contemporanea di Roma, si rinnova e diventa Fondazione
Dal cappello al crowdfunding andata e ritorno
Il cretinismo di certi restauri di stato dovrebbe suscitare scandalo, sostiene il direttore del Fai, Marco Magnifico, che gestisce 40 siti di grande bellezza. «Coi biglietti paghiamo il 35% dei costi, lo Stato il 17%»
