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  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 11:24
CULTURA DIGITALE

La XIII edizione di LuBeC che si terrà a Lucca il 12 e 13 ottobre sarà dedicata alla “Cultura 4.0, alla rivoluzione innescata dall’innovazione tecnologica che pervade e trasforma processi, comportamenti, organizzazioni, relazioni”, trasformando l’appuntamento in un "cantiere di confronto e lavoro a valle del G7 della Cultura e in avvicinamento all'anno europeo del Patrimonio. L'appuntamento sarà accompagnato da una edizione ampliata della rassegna espositiva LuBeC Digital Technology. In partnership, restituiremo l'ascolto di alcuni dei protagonisti. "Il digitale non è più un'opzione per i musei", afferma Stefania Vecchio, founder di coMwork, piattaforma di ottimizzazione della gestione digitale di collezioni, archivi e informazioni. "Sono ancora sconosciute le grandi potenzialità digitali, vere alleate del sistema museale. (…) Serve un cambiamento profondo, strategico, che va ben al di là di una singola app lanciata da un museo. Il cloud non è un altro modo di dire server (…). È fondamentale il co-design. Lo stiamo testando con i Musei Reali di Torino e in occasione di LuBeC lanceremo una call rivolta a tutti i musei che vorranno testare l’applicazione e contribuire a migliorare la piattaforma coMwork".
 

Articolo a cura di: 
Redazione
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Quanto e come comunicano i musei sulla rete?

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:19
CULTURA DIGITALE

Lo scorso 13 giugno sono stati presentati i dati dello studio che analizza l’ecosistema digitale dei musei valutando l’opinione degli utenti rispetto ad alcune tematiche chiave. La ricerca è stata commissionata dal MiBACT e realizzata dalla startup Travel Appeal che, attraverso un algoritmo creato ad hoc per la misurazione dell’appeal on line, ha analizzato la soddisfazione dei visitatori rispetto alla loro visita al museo.
Accoglienza, personale, spazi museali e servizi sono alcuni dei cluster analizzati dal sistema che permette anche ai musei stessi di monitorare in tempo reale i commenti che i fruitori esprimono su di loro. Un segnale positivo dunque per quanto riguarda la sensibilità delle strutture culturali rispetto all’autovalutazione in termini di comunicazione e di reputation, e di apertura all’ascolto dei propri visitatori
 

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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Future oriented. Scienze, arti e tecnologie a NetFuture 2017. Italia leader

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:18
CULTURA DIGITALE

Due presenze italiane al padiglione STARTS di Netfutur2017, l’appuntamento realizzato dalla Commissione Europea  a Bruxelles con i maggiori player tecnologici. Protagonisti i giovani. STARTS - Sciences Technologies and the Arts (1) rappresenta una novità. Il programma, varato dall'Europa nel 2014, nasce con l'obiettivo di promuovere la collaborazione fra arti, scienze e tecnologie come driver per i processi innovativi.”Tutti i lavori presenti nel padiglione sono future oriented"
 

Articolo a cura di: 
Oriana Persico
Autore/i: 

Educazione al patrimonio culturale: progettazione interdisciplinare e inclusività

  • Pubblicato il: 15/05/2017 - 15:13
CULTURA DIGITALE

Lo scorso 2 maggio è stato pubblicato l’Avviso pubblico per il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico. Nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, l’avviso ha l’obiettivo di promuovere progettualità traversali, innovative e radicate sul territorio che coinvolgono il patrimonio culturale. Non solo. L’aspetto digitale che dovrà essere trasversale alle iniziative proposte è sinonimo di una sensibilità legata alle comunità ed ai giovani che vi appartengono anche rispetto al carattere di accoglienza ed inclusività.
 

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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Il senso dei musei per il digitale

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 02:00
CULTURA DIGITALE

Dal gioco tutto italiano “Father and Son" fino alla realtà aumentata all'Ara Pacis di Roma o alla piattaforma digitale europea “Pluggy”, la cultura si fa sempre più un co-racconto multidisciplinare. Ma qual è l’impatto del digitale sulle politiche e sulle pratiche delle organizzazioni culturali?

 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Cittadinanza attiva e digitale: l’esperienza comunitaria di eTwinning

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 01:27
CULTURA DIGITALE

Lo scorso 31 gennaio è stata presentata la pubblicazione “Cittadini digitali si diventa” che raccoglie i risultati dei principali progetti del programma eTwinning, un programma comunitario che sostiene la co – progettazione tra istituti scolastici europei attraverso piattaforme on line. La caratteristiche digital diventa quindi qui elemento trasversale di approfondimento delle progettualità, ma anche ponte tra le diverse esperienze per affrontare temi quali la cittadinanza attiva, il confronto intergenerazionale e la parità di genere. Ne nasce un documento che raccoglie una costellazione di iniziative di cooperazione tra stati, istituzioni scolastiche e studenti, approfondimento di pratiche per possibili piste di analisi per gli enti territoriali o filantropici che volessero riflettere sul tema dell’inclusione sociale dei giovani nelle comunità

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
Autore/i: 

UN ANNO DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE VERSO IL RAFFORZAMENTO DELLA CULTURA DIGITALE

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 22:16
CULTURA DIGITALE

La scorsa settimana si sono svolte le iniziative legate al primo compleanno del Piano Nazionale Scuola Digitale. Un anno di cambiamenti nel mondo della scuola legati non solo all’ammodernamento fisico degli ambienti in ottica digital friendly, ma anche e soprattutto una valorizzazione delle competenze digitali nel mondo scolastico. Un processo a cascata sostenuto sia dal MIUR, sia da enti privati che hanno accompagnato i processi nei territori di riferimento: segnali positivi in termini di educazione e formazione delle generazioni future

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
Autore/i: 

Digitale e pubblico: un’opportunità dall’Europa

  • Pubblicato il: 14/11/2016 - 21:36
CULTURA DIGITALE

Si è aperta lo scorso 20 settembre la call del programma “Connecting Europe Facility” (CEF) che supporta lo sviluppo di network fortemente caratterizzati e sostenibili nel campo dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali. In questo ambito la call “Europeana” ha l’obiettivo di incentivare i soggetti culturali a sviluppare servizi digitali per valorizzare il nostro patrimonio anche in termini di pubblico. Riprendiamo il dibattito sulla piattaforma internazionale Europeana iniziata qui qualche mese fa ampliando lo sguardo ad un’opportunità progettuale ed economica alla quale sono invitate a partecipare organizzazioni internazionali, imprese comuni, imprese pubbliche o private. In questo ambito le fondazioni potrebbero essere importanti stakeholder per valorizzare il processo. Budget disponibile di 2 milioni di Euro

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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Colmare il Digital divide della Cultura

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 15:13
CULTURA DIGITALE

Internet of Things, wearables e mobile rappresentano i driver della rivoluzione tecnologica in atto, in grado di abilitare nuove funzionalità e servizi per migliorare la vita delle persone e per contribuire all’evoluzione di tutti gli ambiti socio-economici. Anche la cultura è coinvolta in questo processo e, anzi, deve fare leva sulla tecnologia più avanzata quale strumento per un accesso più diffuso dei contenuti e una loro fruizione più interattiva, avvicinare i giovani attraverso linguaggi nuovi. L'industria culturale richiede sempre più competenze digitali che sono attualmente difficili da trovare nel mercato italiano. Professionisti della cultura che si specializzano in materie umanistiche digitali hanno maggiori opportunità di lavoro, sostenendo allo stesso tempo l'innovazione in tutto il settore. All’Università Ca’ Foscari di Venezia il Master in Digital Humanities. Ne parla a LuBec  Antonio Bosio – Product & Solution Director di Samsung

Articolo a cura di: 
Redazione
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'Cultura libera' VS conservazione: forse è possibile

  • Pubblicato il: 23/09/2016 - 09:47
CULTURA DIGITALE

Per il settimo anno consecutivo, il quinto in Italia, nel mese di settembre siamo invitati ad immortalare il nostro patrimonio culturale nell’ambito dell’iniziativa Wiki Loves Monuments - WLM. Nato nel 2010 nei Paesi Bassi, l’evento ha ricevuto gli anni seguenti l’appoggio della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa riscuotendo sempre più successo. Conservazione, digitalizzazione e diffusione della “cultura libera” sono solo alcuni dei temi di cui abbiamo discusso con Giuliana ManciniExecutive Director Wikimedia Italia cogliendo l’occasione di approfondire WLM nell’ambito delle altre progettualità di Wikimedia Italia. Se ne parlerà anche a LUBEC, giovedì 13  ottobre 2016, durante l'incontro 'Tecnologie, strumenti e strategie per l'eco-sistema turistico-culturale'

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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Dai Grand Tour al Game Tour

  • Pubblicato il: 10/08/2016 - 10:33
CULTURA DIGITALE

I media culturali sono stati volano turistico nei secoli. A partire dagli anni 2000 qualcosa è cambiato ed è ancora largamente incompreso e inesplorato. Sapete che centinaia di video-giochi sono stati ambientati in Italia con ricadute economiche e turistiche reali per i luoghi, al centro delle storie? I game sono strumenti principe per le nuove generazioni Y (1980-2000) e Z (nati dopo il 2000) che cercano un ruolo attivo nell’esperienza in cui diventare co-creatori e protagonisti. Il bacino dei giocatori è in crescita, con una età media di 35 anni ed è sempre più trasversale: in Italia si stimano oltre 20 milioni di giocatori e nel mondo oltre 1 miliardo. “Un pubblico immenso che ha conosciuto, esplorato, subito sconfitte e vittorie, salvato principesse, ucciso demoni, guidato truppe sul territorio italiano pur senza esserci mai stato”, ci racconta Fabio Viola. Si aprono nuove prospettive tramite un turismo virtuale che sempre più spesso si traduce in turismo reale. Ma il legislatore italiano non ha ancora mosso i primi passi nel cercare di comprendere questo “fenomeno”

Articolo a cura di: 
Fabio Viola
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Turismo 2016 - 2021: valorizzazione delle eccellenze, digitalizzazione e concertazione

  • Pubblicato il: 14/06/2016 - 18:43
CULTURA DIGITALE

La creazione di una politica nazionale del comparto turistico è alla base nel processo avviato dal MiBACT verso la creazione di un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2016 - 2021 volto all’innovazione, alla competitività imprenditoriale, alla valorizzazione dell’offerta e all’integrazione delle politiche di settore con lo sviluppo del territorio. Il dibattito è strettamente legato al tema del digitale, sia dal punto di vista dei contenuti – volti allo sviluppo di strumenti tecnologici in grado di innovare i processi di distribuzione e di vendita, sia per quanto riguarda gli strumenti. Il MiBACT propone infatti una piattaforma on line di condivisione di idee e visioni in un processo bottom – up in cui chi opera nel turismo a diversi livelli può interagire per la proposta di azioni concrete volte allo sviluppo del comparto turistico e del Piano stesso
 

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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Dalle lettere ai pixel. Il rapporto Censis sulla Trasmissione della cultura nell’era digitale

  • Pubblicato il: 13/05/2016 - 09:09
CULTURA DIGITALE

Presentato il rapporto di ricerca «Trasmissione della cultura nell’era digitale», edito da Censis e Treccani, che evidenzia come la rivoluzione digitale stia trasformando le nostre abitudini quotidiane, compresi i nostri consumi culturali. L’analisi si focalizza nello specifico sull’utilizzo dei mezzi di apprendimento e di diffusione del sapere, scomponendone le caratteristiche nella relazione esistente tra “libro” e “tecnologia” attraverso la lettura di aspetti come l’affidabilità delle fonti, la fruizione multitasking dei contenuti, il carattere di annullamento dello spazio e del tempo familiari agli strumenti telematici. Un’analisi puntuale sulle componenti materiali ed immateriali dei due strumenti che propone una lettura del presente invitando il lettore a riflettere sugli scenari futuri che il rapporto libro / tecnologia potrà far scaturire

 

 

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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Digitalization is knowledge and education. An inspiring conversation with Joris Pekel from Europeana

  • Pubblicato il: 15/04/2016 - 15:10
CULTURA DIGITALE

Prosegue l’approfondimento sulla cultura digitale attraverso l’intervista a testimoni privilegiati della comunità scientifica internazionale.
Nell’ambito delle progettualità europee in relazione al tema della digitalizzazione legata ai beni culturali, emerge il forte impegno di Europeana Foundation. Da più di dieci anni si occupa di favorire l’accesso alle circa 53.000.000 risorse digitali di musei, librerie, archivi e collezioni audiovisive d’Europa attraverso un portale web facilmente consultabile anche da un pubblico non esclusivamente specialistico. In questo ambito riportiamo qui l’intervista fatta a Joris Pekel, il community coordinator di Europeana Foundations.
La conversazione è ricca di stimoli e riflessioni critiche sui temi della digitalizzazione dei beni culturali intesa non solo come attività rivolta ai soggetti che si occupano di beni culturali, ma anche ad utenti esterni ai musei stessi

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
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