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Le immagini malgrado tutto

  • Pubblicato il: 09/08/2016 - 12:06
LA PAROLA AGLI ARTISTI
Paola Angelini, Deep Green, olio su lino, 30 x 40 cm, Collezione Privata, 2014

Una partnership tra Il Giornale delle Fondazioni e ArtVerona | Art Project Fair, per la 12° edizione della fiera veronese, vede la nostra rubrica LA PAROLA AGLI ARTISTI, curata da Stefania Crobe, affidata alla penna di Andrea Bruciati e del suo staff.
Contribuendo all'indagine sul ruolo dell'arte e degli artisti nell'attuale scenario geopolitico in trasformazione, ci traghetteranno verso la tre giorni di fiera con le voci di cinque artisti selezionati per le loro attitudini e la loro incidenza sulla realtà.
Prima tappa: Paola Angelini intervistata da Antonio Grulli

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Antonio Grulli
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Claudia Losi, passeur di storie

  • Pubblicato il: 19/07/2016 - 11:36
LA PAROLA AGLI ARTISTI

C'è una sorta di magia nei suoi racconti. Come se quel tempo impiegato nel tessere fili e relazioni, nell'attraversare campi, nell'esplorare l'esistente e il possibile, sia per ciascuno l'occasione per 'stare', per prendersi un momento per guardarsi dentro e, in questa sospensione, ritrovare sé stesso e l'altro. Tra trame ed orditi, intrecci, incontri, strabordi, combinazioni alchemiche, riappropriazioni illegittime, come un passeur, Claudia Losi ci traghetta attraverso «Millepiani», qui e altrove. 
Prosegue così la nostra campagna d'ascolto in collaborazione con ArtVerona all'insegna di una domanda: What's art for?
 

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
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Il mondo icono-sonoro di Yuval Avital

  • Pubblicato il: 17/06/2016 - 18:30
LA PAROLA AGLI ARTISTI
© Yuval by Beny Steiner

Il suo nome ha un duplice significato in ebraico. E' un ruscello che si stacca dal fiume perseguendo la sua propria strada, ma è anche il padre dei musicisti nella Genesi. E Yuval Avital, nato a Gerusalemme nel 1977 e dal 2003 residente in Italia è come quel ruscello da cui prende il nome, deviando e creando sempre percorsi imprevedibili e profondamente originali. Artista visivo e sonoro, compositore, regista e musicista solista, nel suo continuo attraversamento territoriale e disciplinare e nell'incontro (e scontro) con scienziati, cantori e portatori di tradizioni orali antiche, sguardi migranti ed erranti, traduce e accompagna i mutamenti del presente. Nella difficoltà di inquadrarlo in una definizione risiede il suo mondo, che anticipa mondi

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
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Arte al confine

  • Pubblicato il: 17/05/2016 - 19:25
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Negli stravolgimenti geopolitici di un mondo alla deriva, in cui – anche nei cosiddetti Paesi emergenti (e viene da domandarsi rispetto a chi e che cosa) – vengono violati i diritti umani basilari, l’arte non può restare a guardare. «Esserci» vuol dire «resistere» e la giovane artista Fatma Bucak, nell’esplorare confini, conflitti e poteri, denuncia e ci offre - invitandoci a guardare attraverso un’estetica intrisa di poesia e sacralità - le urgenze del presente. Un invito a cui non è possibile sottrarsi

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
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Dall’«immaginazione al potere» al «potere dell’immaginazione»

  • Pubblicato il: 22/04/2016 - 17:50
LA PAROLA AGLI ARTISTI
Emilio Fantin, Dynamica,

«Può accadere che in una conversazione […] avvenga una sorta di miracolo: sentire all’unisono che qualcosa è penetrato in noi e ha fatto chiarezza». E’ quanto accaduto nel dialogo con Emilio Fantin. Una conversazione «Dynamica» in cui la parola si fa estetica, un continuo dispiegarsi e ricostruirsi della forma che attraversa campi e che, «camminando sui crinali dei saperi», ci accompagna verso un «equilibrio acrobatico» fatto di sogni e immaginazione. Un’epifania

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
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Become like a water my friend. Parola di Alterazioni Video

  • Pubblicato il: 16/03/2016 - 00:02
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Recentemente tornati a Milano, dove sono nati nel 2004, Alterazioni video hanno presentato un’ampia rassegna della loro produzione cinematografica dal nome TURBO FILM allo Spazio Oberdan, in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana e Dispari& Dispari Project. Conosciuti per il progetto Incompiuto Siciliano, che anticipando i tempi, ha avviato una mappatura di tutti i siti delle opere pubbliche lasciate incompiute, rileggendole in una nuova chiave abilitante attraverso lo sguardo artistico, Alterazioni video continua la sua scrittura cinematografica che mixa i generi ed esplora i confini dell’estetica

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
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Un fotografo che scrive, abitato dal furore

  • Pubblicato il: 16/02/2016 - 00:02
LA PAROLA AGLI ARTISTI

A 50 anni dalla pubblicazione del leggendario libro «Feste religiose in sicilia», una conversazione con Ferdinando Scianna,  uno dei principali protagonisti della fotografia del nostro paese,  associato alla storica agenzia Magnum Photos. Leonardo Sciascia definiva il suo stile «pirandelliano; con i suoi scatti fa diventare creatura un personaggio». Un racconto colmo di aneddoti e di passione, con  un legame intimo e profondo con la sua  Sicilia che traduce con una «scrittura» per immagini, con una capacità speciale di trovare un senso, una profondità nella superfice delle cose, per chiarificare l’inesprimibile. Talento

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
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L’arte non è un angelo, semmai una talpa

  • Pubblicato il: 15/01/2016 - 23:04
LA PAROLA AGLI ARTISTI

L’anno si apre con una lunga conversazione con Flavio Favelli, artista fiorentino, ma bolognese di adozione. La sua idea di Arte è intima e personale, quasi una autobiografia impersonale, ma così forte ed evocativa in dialogo con immagini che si esprimono sia nelle sue opere che nelle sue parole

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
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Quando l’Opera è Viva, l’Arte fa Luce

  • Pubblicato il: 23/12/2015 - 15:02
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Da qualche mese apriamo ogni numero con la «carta bianca» agli artisti, nella certezza che il sistema culturale senza di loro sarebbe asfittico e che abbiamo necessità di rinnovare lo sguardo, anche sul patrimonio creativo delle generazioni che ci hanno preceduti. Gli Artisti spesso dialogano con il mondo, anzi costruiscono nuovi mondi, ognuno con il proprio linguaggio. Per l’augurio per un nuovo anno di luce a tutti Voi, abbiamo scelto uno scatto

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

Coltivare il re-incanto

  • Pubblicato il: 14/10/2015 - 22:55
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Ad aprire le riflessioni di questo autunno è Adrian Paci. Albanese di nascita, italiano di adozione, prima di altri ha raccontato le «vite in transito» ponendo all’attenzione il fenomeno delle migrazioni, i flussi, gli attraversamenti, ai quali la politica non fa che dare miopi risposte. Ma l’arte di Adrian Paci è soprattutto il frutto di un’esperienza di vita individuale che attraverso il linguaggio, la narrazione, diventa bene collettivo. Con lui l’arte si libera da una richiesta di funzionalità per riacquistare una dimensione spirituale attraverso dedizione, capacità di ascolto, attese. Un invito alla cura di sé attraverso lo stupore, attraverso il «re-incanto»

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
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Faccia, viso e volto di Cesare Pietroiusti

  • Pubblicato il: 15/09/2015 - 15:06
LA PAROLA AGLI ARTISTI
Courtesy of ZonArte​. Foto di Andrea Guermani

Proseguiamo la rubrica «La parola agli artisti», incaricata di aprire ogni numero mensile.

Contro l’eccesso di specializzazione moderno che impedisce di cogliere l’interconnessione vitale tra le cose e per non rischiare di cadere in sterili tecnicismi, rivendichiamo all’arte e agli artisti un ruolo cruciale per la ricostruzione di un senso comune. Ci mettiamo in ascolto, non per cercare risposte ma per lasciarci circuitare in nuovi mondi possibili, non necessariamente migliori, non necessariamente diversi, ma sicuramente più umani. Dall’elogio del non funzionale alla difesa della lingua italiana. La parola all’artista, tra i protagonisti del Forum dell'Arte Contemporanea Italiana di Prato

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
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Fiaba dai due finali

  • Pubblicato il: 16/07/2015 - 00:27
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Il Giornale delle Fondazioni per parlare di politiche culturali per la gestione del patrimonio storico e artistico e produzione dà la parola agli artisti. Carta bianca a Fabio Cavalli, regista, attore, produttore, che racconta una «Fiaba dai due finali» nella quale si pone questa domanda: perché mai, se un battito d’ali di farfalla a New York basta a scatenare un uragano in Cina, decenni di catastrofi culturali in Italia provocano soltanto sbadigli?

Articolo a cura di: 
Fabio Cavalli
Autore/i: 

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