Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Aprile 2015

La Nuova Fondazione Telecom Italia si presenta

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 13:59
FONDAZIONI D'IMPRESA

«Promuovere la cultura del cambiamento e dell’innovazione digitale, favorendo l’integrazione, la comunicazione e la crescita economica e sociale» questa la nuova Mission presentata della Fondazione del Gruppo Telecom Italia, nata nel 2008 ed oggi al suo primo giro di boa

Articolo a cura di: 
Elena Lombardo
Autore/i: 

L'importanza delle radici

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 13:52
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Moda e dintorni. Ripartire dall’etimologia. Abitare, abitudine e abito hanno radice comune. Per questo la risposta alla crisi e l’adozione di modelli di comportamento sostenibile passano inevitabilmente anche attraverso il vestire, per una produzione e un consumo consapevole, nel rispetto dell’ambiente. Un’attenzione che caratterizza pratiche diffuse. Tra queste Cittadellarte che, con il pensiero visionario e apertore di brecce di Michelangelo Pistoletto, porta avanti il progetto BEST Bio Ethical Sustainable Trend

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
Autore/i: 

INTORNO ALLE RIGENERAZIONE: una promessa di Ex Ansaldo

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 13:00
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Nasce a Milano Ex Ansaldo, una nuova formula di governance di uno spazio pubblico fra Comune di Milano e 5 gestori come Avanzi, esterni, Arci Milano, acca+, Make a Cube³, che promette di diventare un inedito format internazionale dove la Cultura entra come contenuto ed esce come impresa sociale capace di scalarsi. Una promessa di innovazione culturale

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

Distretti Culturali: da un bando alla trasformazione concreta di un territorio attraverso la Cultura. E poi narrazioni di vera innovazione culturale con il progetto #raise2rise

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 12:07
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Dopo 5 anni, i 6 distretti culturali selezionati con il Bando di Fondazione Cariplo, hanno ridisegnato la propria identità e scritto nuove pagine della propria storia. Fondazione Cariplo ha erogato 19.152.968 Euro, per 123 progetti sviluppati e 101 enti coinvolti. Nell’arco dei cinque anni 3035 imprese professioniste sono state coinvolte nella realizzazione dei progetti, generando un fatturato totale di 54.049.177 milioni di Euro. Una buona pratica di sistema che integra le strategie di sviluppo locale con la filiera culturale. Esperienze che si stanno narrando con il progetto di storytelling #raise2rise. Ne parliamo con il project leader di Fondazione Cariplo, Alessandro Rubini

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

La rinascita del Servizio Civile

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 11:52
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Logo del Servizio Civile Nazionale

L’attivazione di un bando da 31.000 posti e la riforma del terzo settore aprono nuovi scenari per un’esperienza che sembrava giunta al termine. Quali sono le potenzialità e i cambiamenti necessari per una progettualità italiana che sta portando in Europa un’idea di Servizio Civile Universale?

Articolo a cura di: 
Luca Martelli
Autore/i: 

Le Fondazioni di Comunità: le case della filantropia dove la Cultura può trovare un’opportunità

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 11:50
FONDAZIONI DI COMUNITÀ
Seme d'arancia (installaz.), 1998_Courtesy Archivio Emilio Isgrò - Milano

Con il Rapporto Annuale delle Fondazioni 2013-2014, abbiamo dato una prima introduzione al tema delle Fondazioni di Comunità (FC): istituzioni nate dal progetto Cariplo del 1997, volte alla diffusione del modello dei community trustee di stampo anglosassone in Lombardia, ma che si sono poi estese a tutta Italia per iniziativa di altri enti locali. Istituzioni che permettono l’incontro fra donatori e organizzazioni del Terzo settore, dove anche la Cultura può trovare un’opportunità, ad oggi inesplorata

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

Mai Visti e Altre Storie: per «un’archeologia del sapere» dell'arte irregolare piemontese

  • Pubblicato il: 10/04/2015 - 12:03
NOTIZIE
logo ;ai visti e altre storie design: Paolo Berra

Ai blocchi di partenza un’inedita formula, ampliata e rivisitata, del generoso progetto di ricognizione e tematizzazione dell’Arte Irregolare 

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Il Giornale delle Fondazioni e Digitalmeetsculture media partner del progetto DiCultHer

  • Pubblicato il: 10/04/2015 - 12:02
CULTURA DIGITALE

 
Il Giornale delle Fondazioni il 16 febbraio scorso ha firmato il Protocollo di Intesa per l'adesione al Progetto DiCultHer. Insieme a noi, come media partner dell'iniziativa, è presente anche Digitalmeetsculture.net, rivista digitale interattiva dedicata all’incontro delle nuove tecnologie con le arti e i beni culturali.

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
Autore/i: 

Co-innoviamo tutto! Sharing economy e nuove pratiche sociali

  • Pubblicato il: 10/04/2015 - 11:56
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Insieme alla redazione di CheFare, prende forma il percorso di indagine critica sull'innovazione sociale. Mantra del momento, porta con sé una serie di contraddizioni che, nell'euforia di un cambiamento più detto che fatto, raramente emergono. Condividiamo  l'analisi di Barbara Imbergamo che, lucidamente, solleva questioni e retoriche poco considerate ma cruciali. 
Sharing economy, crowdfunding, crowdsourcing, coworking, start-up; ma anche collaborazione e condivisione; e, ancora, welfare innovativo o nuovo mutualismo. A quale modello di Stato facciamo riferimento quando immaginiamo queste pratiche? Quali relazioni tra cittadini e istituzioni? Quali reciproci diritti e doveri?

Articolo a cura di: 
Barbara Imbergamo

Oh, c’mon

  • Pubblicato il: 10/04/2015 - 11:34
SI FA TEATRO

In un articolo del 24 marzo sulla Fenicel’Economist riconosce al teatro di Venezia e al suo sovrintendente, Cristiano Chiarot, la capacità di garantire la sostenibilità del teatro attraverso una forte attenzione al suo pubblico - costituito in buona parte da turisti - e un significativo aumento delle alzate di sipario. L’articolo pero’ non è lusinghiero nei toni: l’istituzione è di fatto accusata di diventare una Disneyland dell’Opera, di avere un repertorio troppo concentrato sui titoli di cassetta della tradizione operistica italiana, di essere monotona nella scelta dei titoli da rappresentare, e di essere conseguentemente e inevitabilmente trascurata dagli appassionati e dai migliori registi, direttori e solisti.  Commenta Paola Dubini, Centro Ask-Università Bocconi

Articolo a cura di: 
Paola Dubini
Autore/i: